San Rossore: presentato il Rapporto di Sostenibilità

Poche ore prima dell'inizio del convegno pomeridiano di corse incentrato sul Criterium di Pisa,
l'Alfea ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2010 - 2011.
Il professor Marco Allegrini ha illustrato i numeri e i fatti che hanno caratterizzato l'annata ippica di Alfea evidenziando quanto produttiva ed efficiente sia la realtà ippica pisana in un contesto nazionale che invece va in tutt'altra direzione. L'Alfea è una società che ha un bilancio in positivo e questa è una vera rarità tra gli ippodromi italiani se non una unicità.
I dati più significativi sono quelli dei premi vinti dai cavalli residenti a San Rossore sulla pista di casa e sugli altri ippodromi italiani che assommano a 8,7 milioni di Euro, mentre l'Alfea distribuisce un montepremi pari a 3,4 milioni, 1,3 dei quali vinti dai cavalli non allenati qui.
Anche quest'anno, l'ippodromo pisano si è messo in evidenza risultando come il più produttivo a livello di scommesse raccolte a livello nazionale, e uno dei primi per i movimenti di gioco raccolti sul campo.
Hanno avuto la parola anche il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi (che ha chiesto che vengano premiati gli ippodromi autori delle migliori performance), il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni (che ha richiamato a un uso selettivo delle risorse distribuite da un Ente pubblico) e Roberto Benedetti, vice Presidente del Consiglio Regionale (che da ippico "prestato" alla politica, sostiene che il movimento deve essere padrone del proprio destino attraverso la gestione autonoma delle risorse che genera).
Il Presidente della Società Alfea Cosimo Bracci Torsi, prima di dare la parola al Segretario Generale dell'ASSI Francesco Ruffo, ha voluto sottolineare che, stante la gravissima crisi che il settore ippico sta attraversando e il calo repentino delle risorse chei l'ASSI potrà distribuire l'anno venturo, anche l'ippodromo pisano potrebbe essere messo in ginocchio dai preannunciati tagli e non essere più in grado di proseguire la sua attività.
Ruffo ha cercato di confortare Bracci Torsi ricordando che la distribuzione delle risorse agli ippodromi, che calerà del 40%, si baserà principalmente sulla capacità degli ippodromi di organizzare le giornate di corse e che queste vengano confezionate per il gradimento del pubblico e degli scommettitori. Durante la settimana sarà privilegiato il gioco mentre nei fine settimana e nei festivi, gli ippodromi dovranno tornare a essere il centro dell'attenzione. Ruffo ha proseguito confermando che l'ASSI avrà a disposizione 230 milioni di Euro (previsione ottimistica, ha sottolineato il Segretario) per il 2012 e che il contributo governativo sarà di soli 40 milioni.