Capannelle: en plein per le corse in piano più gli ostacoli

En plein o quasi. In quattro corse riservate ai cavalli in piano sul dirt ogni volta in campo il massimo dei protagonisti consentiti, sempre 16 tranne che in una occasione quando saranno in 15. Non mancherà quindi lo spettacolo e la incertezza che è ciò che si chiede quasi sempre ad una corsa di cavalli. In piano due saranno gli handicap e due le vendere, due volte in campo i due anni su distanze dai 1400 ai 1600 metri. L'aspetto qualitativo della giornata ci viene tuttavia dai saltatori come è giusto che sia nel periodo: tre corse, in azione gli anziani, riuscite per incertezza le due prove di contorno, notevole per il vero appassionato la corsa in siepi che è un ulteriore approccio sulla strada della Gran Siepi: ottimi saltatori in pista a cominciare da quel Suzhi che è rientrato magnificamente e che ora è atteso ad ulteriore ascesa, in febbraio era stato runner up nel Criterium di Inverno. Gli si oppone il dernier cri ovvero Erodoto fresco di dirompente esordio chiamato alla conferma ma da quella corsa con propositi bellicosi vengono anche i nuovi del mestiere Canayli, Ramitelli, Heedas e tra i più in forma c'è anche Valsugana. In questa corsa è da sottolineare che si è andati oltre il consueto duopolio tra Favero e Contu, anzi assente, e che la presenza di cavalli allenati da Bietolini, Camici, Polito tutti trainer romani può essere vista come un buon segnale ed auspicio per la specialità.