Capannelle: la grande festa

Ippodromo Capannelle

Dieci volte nell’anno Capannelle si esprime al suo massimo livello. Questo pomeriggio è senza alcun dubbio una di quelle. Imperdibile per chi è autentico appassionato, una festa per chi si avvicina al turf nella sua accezione più alta e limpida. Dall’inizio alla fine ogni momento sarà da vivere con piena partecipazione. Nel Parioli sul miglio i tre anni maschi per il titolo di migliore, sono le nostre ghinee come l’Elena sono quelle al femminile. Due emozioni vivissime. Due corse di gruppo cui faranno da contorno prelibato due listed, il Botticelli che porta per forza al derby del quale rappresenta l’ultima nobile chiamata a tre settimane di distanza sui 2100 metri e il Signorino che è altrettanto per gli anziani in odore di Presidente della Repubblica ma sui 1800 metri. Quattro corse imperdibili integrate da un’altra condizionata sul miglio, lo sfollamento del Parioli e da due handicap per anziani chiaramente spettacolari. Sarà anche il festival della pista grande, quella della selezione autentica, per sei volte in uso lasciando l’ultima al dirt. Insomma davvero una grande festa per il galoppo italiano e del miglio con ben quattro corse su quella distanza mentre le altre saranno sui 1400, 1800 e in vista del derby sui 2100. Sarà un Parioli internazionale grazie alla presenza di cavalli di spessore come Rockinante che resta sul buon quarto recente nel prix Djebel di French Fifteen che porta dritto alle Poules oppure alle Ghinee. Non solo, questo rampollo di Rock of Gibraltar di Hannon può vantare una carriera giovanile di tutto rispetto che si sostanzia nella vittoria in pattern di terzo livello, le Autumn st ma anche nel quarto qualificante posto nelle Royal Lodge st alle spalle di cavalli come Daddy Long Legs che ha vinto il derby di Meydan e di Wrote. Un esaminatore di primissimo rango questo Rockinante ma non sarà da meno Farraaj che proprio attraverso Wrote prende una linea quasi simile con Rockinante perché nelle Breeders ha seguito proprio il vincitore Wrote finendo terzo e prima ancora questo Dubai Destination di Varian è stato secondo in gruppo tre alle spalle del poi secondo nelle Craven Crius che è allenato però da Hannon che quindi può avere una bella linea. Davvero una presenza qualificante che si coniuga con le nostre migliori ovvero Vedelago il laureato quest’anno del Daumier ma lo scorso anno terzo del Gran Criterium e primo nel Primi Passi, con Facoltoso e con Moustache eroi di Pisa, con Lui e La Luna che conosce bene la pista romana, con Malossol altro ospite allenato da Alessandro e Giuseppe Botti in Francia e fresco laureato del Gardone la listed milanese che porta al Parioli e rimasto in Italia. Con tutti gli altri che completano e nobilitano un campo di assoluto spessore che va oltre la griffe del gruppo tre. Una qualifica che probabilmente starà stretta anche al Regina Elena grazie alla presenza di Alsindi, decisa all’ultimo momento da Clive Brittain un trainer che ama Roma e le sue corse. Alsindi è una Acclamation che ha sulle spalle la ottima campagna in Dubai e quindi è ben rodata ma soprattutto ha dalla sua risultati di spessore: è terza tanto nelle Oaks come nelle Ghinee di Meydan ribadendo buona forma ma soprattutto a due anni in settembre ha fatto sue le Oh So Sharp st un gruppo tre battendo Nayarra la laureata del nostro Gran Criterium ma ancora, rendendo chili, seconda nelle recenti Nell Gwyn. Una ospite lussuosa contro le nostre migliori: Cherry Collect e Last Night Show che hanno centrato le tappe di avvicinamento e si sono fatte onore anche a due anni, le due compagne Dark Ray e Icebreaking in ascesa, la vincitrice del Ceprano Naxos Beach, Killachy Loose, Cool Wave e tutte le altre che sono in campo per regalarci un’altra corsa stupenda nel pomeriggio fino ad ora più bello della stagione. Non solo ma avvertiremo chiaro e distinto il profumo del derby quando assisteremo alla disputa del Botticelli con la sfida tra Real Solution con il compagno Roma Kitten e Wild Wolf due seri pretendenti al nastro azzurro con anche Vola e Va cosi come sui 1800 del Signorino anziani di sicuro valore come Frankenstein proveranno per la qualifica di listed si ma anche in vista del Repubblica. Non c’è dubbio è una vera festa, di una ippica e di un galoppo che si ritrova in uno dei suoi ippodromi più belli e ricco di fascino e tradizione, si ritrova proprio per rinnovare questa tradizione e per ritrovare la forza, la volontà per continuare ad essere un punto fermo nel costume e nella tradizione della nostra Società Civile. Buon divertimento!