Merano: grandi sfide sulle siepi

Ippodromo Merano

Grandi sfide nella quinta giornata della riunione primaverile di Maia che porta in pista 47 purosangue, ospiti dalla repubblica Ceca, dalla Slovacchia, dall'Austria e dalla Svizzera a confronto con i “padroni di casa”. Grandi sfide che caratterizzano soprattutto la prova clou del pomeriggio, il Premio Scena in cui si misurano otto siepisti di 4 anni che hanno nel mirino il Criterium di Primavera. E poi lo spettacolo del cross, Anniversario degli Steeple-Chases d'Italia, in cui sono pochi ma buoni, anzi buonissimi.
Prima corsa alle ore 15.15, i cancelli aprono un'ora prima.
Le corse principali
Saranno in otto a contendersi il Premio Scena. Sono il top della generazione dei 4 anni sugli ostacoli bassi, hanno il Criterium di fine giugno come obiettivo ma non andranno certo a fare una passeggiata domenica davanti ai 22 mila euro in palio dopo 3.300 metri. In lizza due vincitori di classiche, le massime prove per siepisti di 4 anni disputate a Roma e a Pisa: sono rispettivamente King Hawk e Sol Invictus ed entrambi respireranno per la prima volta l'aria del tracciato meranese. King Hawk, affidato a Fuhrmann, è uno dei cinque schierati da Favero altri due dei quali vantano credenziali di spessore, vale a dire Sokolowsky e Romis, finiti nell'ordine nelle “prove generali” di tre settimane fa. Ma Romis era al rientro e, se sufficientemente progredito, con Raffaele Romano al timone rimane il cavallo da battere. Vallo però a dire a Sol Invictus, l'allievo di Fabio Saggiomo, tre successi in quattro uscite da saltatore, uno che ha battuto un certo Libitum giusto per intendersi. Per l'interpretazione è stato chiamato dalla Francia il jockey Ervan Chazelle, motivo in più che sta a sottolineare la fiducia dell'entourage nei suoi confronti. Il pepe alla corsa lo metterà Royal Okawango, l'austriaco dal rush finale scoppiettante che è cresciuto corsa dopo corsa e ora prova il salto di qualità nel tentativo di capire se può valere i migliori. La paprika invece viene dall'est con Josarian che al debutto a Maia (terzo dietro Sokolowsky e Romis) ha lasciato buone impressioni. Infine Spirit Hunter (coi colori D'Altemps di Romis) e New Yorker, gli altri due di Favero, ambedue all'esordio sulle siepi: sono gli oggetti misteriosi della compagnia, che non guastano mai.
Poi il cross. Sul percorso di campagna intitolato all'Anniversario degli Steeple-Chases d'Italia saranno in cinque a cimentarsi fra virate e passaggi spettacolari disseminati lungo 4.100 metri. C'è la creme della specialità, a partire da Blanc de Blancs reduce da tre successi consecutivi e bene accreditato per continuare la striscia. Ma lo sgambetto è dietro l'angolo: Regain Madrik e Crocicchio hanno già dimostrato di sapere mettere le ali, Triangle d'Or è la scelta spiazzante di Romano, e l'ospite svizzero Bet On Me una scommessa intrigante. Bravo chi ci azzecca.