Merano: il clou del meeting estivo

Che giornata!Il ferragosto do Maia testimonia come non mai la vocazione internazionale dell'ippodromo meranese: scuderie provenienti da mezza Europa, assieme a loro di fianco ai jockey professionisti di casa (Vargiu, Demuro jr, Maniezzi e soci) si accomoderanno il panamense (attivo in Germania) Eddy Pedroza, il ceko Filip Minarik, lo slovacco Jiri Chalupa. Tutti a Maia per il momento clou del meeting del piano, culminante nei premi EBF Terme di Merano-Trofeo SGA e Delle Alpi-Trofeo ITS. Ma un angolo intrigante fra le otto corse in programma (la prima è alle 15.40, i cancelli apriranno un'ora prima) è riservato anche ai saltatori: due le prove in siepi fra cui il Corona Ferrea dove si confronteranno 14 debuttanti. In tutto, oltre ottanta i partenti del pomeriggio.
Saranno dieci le femmine che si giocheranno gli oltre 40 mila euro del Terme (listed) in palio al termine di 2.200 metri. La calata dalla Germania è ancora una volta imponente: metà delle giubbe battono bandiera tedesca. La partita è molto aperta. Si può partire da Amare, frequentatrice di listed anche sulle nobili piste francesi. Il trainer Gröschel, a segno nelle ultime due edizioni con Irini, quest'anno ci prova invece con Leopardin, terza nel Mezzanotte a Milano. Buone carte ce le ha pure Lana Jolie, quinta in questa prova l'anno scorso e un mese fa seconda in listed ad Amburgo. Due sono le 3 anni dell'elenco che proveranno a sfruttare i chili in meno sulla schiena: Lili Moon (due successi in quattro uscite in patria) e Seven Shares. All'armata tedesca risponde una sola lama ceka, ma ben affilata: è quella di Leo Gali, terza nel Terme 2011 e in discreto spolvero nell'annata a Milano. Difficile da stimare invece il peso dell'ospite svizzera, Pretty Diamond, che in terra elvetica ha vinto le Oaks.
E le nostre? Non partono di cero battute. In grande spolvero si presenta C'Est Moi: la femmina dell'Incolinx viene da due vittorie, a Milano e a Napoli. Di rossoblù Siba veste invece Reyal, a segno quest'inverno in listed a Pisa. Pare più difficile, invece, il compito per Hosiba.
Se il Terme è l'highlight, la “classica” è il Premio delle Alpi. All'handicap principale sul miglio (22 mila euro al traguardo) hanno aderito in 15: affollato come sempre, e come sempre un vero rebus da risolvere fra i 63 chili di Billy Budd e i 50 di Farbror Meget e Riangel. In piano anche due prove per 2 anni maiden, suddivisi per sesso, un handicap sui 2.200 e in chiusura di giornata il Premio Cumani per Gr e amazzoni.
Sulle siepi, invece, i 4 anni si misurano nel Premio Foto Press dove i più attesi sono Sokolowsky e King Hawk, due che mirano in alto. Ma i binocoli saranno puntati soprattutto sul Corona Ferrea (23.100 euro) che allinea ai nastri ben 14 tre anni all'esordio sui salti: 12 italiani, spartiti fra Favero e Contu e con un allievo di Satalia che per la monta ha convocato l'inglese Lee Edwards, ma anche una pedina della scuderia ceka Pegas di quella vecchia volpe di Wroblewski e una della Stajnia Bottura, giubba polacco-italiana.
Ulteriori informazioni su www.meranomaia.it