Merano: finale targato scuderia Australia

Brav e Crack Chichi dominano lo Steeple-Chases d'Italia.
Sigillo della scuderia Australia sull'ultima puntata della stagione di Maia. Brav ha sovvertito le gerarchie di casa spuntandola su Crack Chichi e cingendosi dell'alloro del Premio Steeple-Chases d'Italia, il gruppo 2 che illuminava la giornata conclusiva della riunione meranese. Poi Zamindowa nel Del Prato: due sorprese nelle prove clou dell'epilogo della riunione.
Tutti ad aspettare la conferma di Crack Chichi come leader della nuova generazione di steepler, ma è finita diversamente. Aveva saldato i conti con tutti, Crack, ma non con il suo alleato. Brav, di nome e in questa occasione anche di fatto, ha strappato al compagno di colori la corona. La scuderia Australia brinda a una doppietta, gli altri possono solo rendere omaggio a una superiorità evidente, la sola Master Silvia può recriminare per l'uscita di scena ancora agli albori della corsa, quando Columbu sbalzato di sella è uscito di scena alla fence. Brav si è tenuto ai margini del drappello lungo il tragitto, durante la marcia cadenzata da Crack Chichi e Un Pour Tous con Slanesch di sentinella. S'è fatto vivo solo sul finire della curva finale, balenato in un amen nel vivo della corsa. Joe Bartos a quel punto, finito il gioco a nascondino, ha scoperto le carte rubando metro su metro al compagno di scuderia che aveva provato la fuga punendolo nelle battute conclusive. Buon terzo chiudeva Un Pour Tous su uno Slanesch che aveva illuso ma che al momento del dunque si è sciolto come neve al sole.
Slanesch della scuderia Ostanel che comunque nel pomeriggio ha potuto brindare per due volte. Soprattutto grazie a Zamindowa che ha staccato netto il resto del gruppo nel Del Prato, tenzone per l'aristocrazia dei siepisti. Sempre a contatto dei primi, Fuhrmann ha lanciato la femmina in dirittura d'arrivo e nessuna l'ha presa più. Romis a cinque lunghezze ha messo le mani sulla seconda moneta lasciando ai più attesi, Alpha Prim e Branit separati in quest'orine dalla foto, a giocarsi la terza piazza, mentre Dar Said era stato costretto ad alzare bandiera bianca sulla penultima retta.
Questo nell'ultima corsa di una giornata in cui lo stesso Fuhrmann vestito dello stesso giallo-rosso Ostanel aveva esordito col successo chiaro e netto di Valsugana (davanti a Luxury Baby) nel Premio Val d'Ultimo. Fra i saltatori di tre anni è invece emerso, come da pronostici, Monte Pelmo. Per tanto, en-plein (quattro su quattro) di Paolo Favero al training.
Nelle due prove in piano per Gr e amazzoni l'urrà è stato gridato da Davide Satalia con Dorothea Tanning e da Margherita Della Pietra grazie a Shinicamon.
Terminata la stagione dei purosangue, l'ippodromo di Merano ospiterà domenica prossima (14 ottobre) la tradizionale “Maiaoktoberfest” con le corse dei cavalli Haflinger e la classica, animata cornice di folclore sudtirolese.