Capannelle: si rivede Silver Arrow

Ingredienti doc per un buon pomeriggio alle capannelle: dieci partenti per corsa che significa spettacolo, spazio tre volte ai due anni, la corsa tris per emozionare, una buona condizionata su distanza severa. Tante buone ragioni per non mancare. La tris a chiudere la giornata anzitutto: in 16 sui 1800 della pista piccola, tre anni e oltre, una scala che va dai 63 fino ai 50 chili, una chance di vittoria che è comune a tanti dei protagonisti. La scala si apre con Monte Rughe ma in odore di protagonismo sono anche Tacma, Atomic Dog, Salisburgo, Dream of Kunda, Gladius, Esteja Dan oppure Villegle. Come sempre una corsa aperta, la parola alla pista. Come nel caso delle due corse maiden che per distanza sono molto interessanti nel periodo: le femmine (nove come i maschi) sul miglio e in maschi invece sui severi 1900, un test molto invitante. La condizionata sui 2200 chiama a raccolta Silver Arrow opposto a Pattaya, Inorato con anche Jack Boy, Martora soprattutto con Pattaya e Dubai Desert innegabile la buona qualità. In tutto sette corse, cinque volte in azione la pista piccola, due quella all weather, distanze da 1400 a 2200, tre volte in campo i due anni, una la condizionata, due le maiden e quattro i difficili ma interessanti handicap con la tris a chiudere degnamente la giornata.