Pr. Longines Lydia Tesio: un successo confermato dai numeri

PREMIO LONGINES LYDIA TESIO

Due minuti, 7 secondi e 7 decimi, sono questi i numeri che compongono il timing del Premio Longines Lydia Tesio 2012, andato in scena domenica 28 ottobre all’ippodromo Capannelle. Un breve lasso di tempo, vissuto in apnea dagli spettatori, che ha permesso alla tedesca Sortilege di vincere la corsa più importante dell’autunno del galoppo romano. Per la prima volta infatti all’ippodromo capitolino lo scorrere dei secondi sul tabellone ha accompagnato lo svolgersi della corsa. L’impianto di cronometraggio, che rimarrà sempre attivo, è stato istallato nell’ambito della partnership con la maison orologiera svizzera Longines, che dal 2011 è cronometrista ufficiale dell’ippodromo romano. Una novità assoluta nel galoppo italiano che pone Capannelle all’interno di un circuito griffato dall’azienda elvetica che coinvolge i più blasonati ippodromi del mondo (Ascot, Chantilly, Longchamp, Churchill Downs, Meydan, Melbourne). “In questo circuito che comprende i 15 più grandi ippodromi del mondo la presenza di Capannelle è del tutto motivata perché questo è un ippodromo storico e Roma è una città di grande appeal e di grande eleganza. Questa corsa e questa location incarnano a pieno i nostri valori di eleganza e precisione”, spiega Juan-Carlos Capelli, Longines Vice President and Head of International Marketing.
Nonostante l’incertezza del tempo, ottima la risposta del pubblico sulle tribune con circa 5.000 spettatori sulle tribune ed anche in tv con l’ampia diretta di Rai Sport 1 condotta da Claudio Icardi. “Siamo sicuramente soddisfatti della riuscita di questo evento che è cominciato dal giovedì con la riuscitissima serata del Premio Longines Le signore dell’Ippica, che ha visto sul palco delle premiazioni una rosa di primordine (tra le altre Milly Carlucci, Paola Saluzzi, Lucia Vizzini, Alessandra Sensini)”, afferma Elio Pautasso, direttore dell’ippodromo Capannelle. “Un’edizione qualitativa anche in pista, soprattutto dal punto di vista tecnico con in campo sei cavalle straniere di assoluto livello su 11 partenti”. Per l’occasione le scuderie impegnate hanno ingaggiato alcuni dei migliori fantini in circolazione: campioni affermati come Lanfranco Dettori e Oliver Peslier, oltre all’astro nascente dell’ippica mondiale Mickael Barzalona. “Una risposta decisamente buona se pensiamo che la decisione dal comitato pattern (l’ente internazionale che stabilisce il calendario dei gran premi in Europa) di inserire una corsa analoga alla nostra ad Ascot poco tempo prima, non ci ha certo agevolato. Un’ulteriore e significativa conferma arriva anche dal movimento delle scommesse sulla corsa – sottolinea il direttore – che ha registrato un aumento rispetto allo scorso anno: oltre 13.000 euro sul campo contro gli 11.800 del 2011 e circa 158.000 euro di gioco esterno contro i 125 della passata edizione. Inoltre, grazie alla partnership con Longines, il nostro ippodromo sarà l’unico in Italia ad avere il timing in pista e soprattutto a fornirlo anche sul segnale televisivo”. L’attenzione ora si sposta su domenica 4 novembre, quando andrà in scena l’altra grande prova dell’autunno, il Premio Roma GBI Racing.