Capannelle: ostacoli di lusso

Un bel sabato e se amate gli ostacoli è uno di quelli che non si può perdere perché i tre anni da scoprire e da definire in vista del prossimo Criterium di Inverno (dietro l’angolo ormai) sono sempre una prelibatezza per il vero appassionato. Da questo premio Roccagiovine, in siepi ovviamente, uscirà forse uno dei nomi plausibili, basta scegliere tra gli otto al via e in particolare tra Boris che ha entusiasmato al debutto oppure Finis Terrae regolare, il qualitativo Monte Pelmo oppure Golden Heliostatic ma anche Liberge. Una gran bella corsa cui fa da controcanto la prova in steeple per esordienti ma soprattutto un bel programma in piano che da spazio, una costante nel periodo, ai gentlemen e alle amazzoni oltre che ai due anni di un certo peso e alla ciliegina della tris, la seconda del pomeriggio. I due anni dunque e sui 1200 del dirt con Angry Kitten che ha preso gusto e contro Angel Force, Annistedda, Catboss, Desert View, Samba do Brazil e Victory Laurel. Davvero una corsa interessante come del resto la tris (quattro gli handicap incerti nel pomeriggio con ben 10,5 partenti per corsa e distanze dai 1200 ai 2200) con i tre anni e oltre sui 1400 e in 15 tra i quali Rimbaud, Straight Force, Khartum, American Boy, Misaider, Alaska Sweet, Saum e Sciussy con una scala dei pesi che va da 63 a 50 chili.