Arcoveggio: una domenica all’insegna della velocita’

Ippodromo Bologna

Ennesimo week end all’insegna del cielo plumbeo sulla penisola, maltempo, che non ha risparmiato l’affollato parterre dell’Arcoveggio, con temperature poco aderenti all’incipiente primavera: ciononostante, non sono mancate sfide appassionanti e qualche risultato di rilevante caratura cronometrica. Scarna ma di qualità la prova di centro, un miglio per tre anni con vista sul prossimo Premio Italia del 14 aprile, sfida privata della attesa presenza di Radames Jet nelle prime ore del pomeriggio, con Rico plebiscitario favorito, Rouen Peste Tnt in sottordine e gli altri assai trascurati. Allo stacco Rouen Peste sii portava al comando senza colpo ferire e Rico rimaneva alla corda ad attendere gli eventi, melina per il battistrada sino al passaggio, con il favorito al largo sulle sue tracce a menare fendenti di qualità sino alla curva finale, dove un liberatorio galoppo di Rouen ne apriva le porte ad un facile successo suggellato, da un giro finale in 57.7 che portava la media a 1.16.0 mentre Rublo Dei Greppi e Raja Muttley conquistavano euro meritati completando il podio.
Suite agonistica aperta dall’inespresso Raffaele Om, autore di un’eccellente performance agli ordini di Andrea Farolfi, che in 1.16.8 ha tenuto a debito distacco un positivo Ratzinger Like e l’estremo outsider Regolo Egral, poi, cronometri bollenti alla seconda, con i gentleman in vetrina abbinati a quattro anni di valore, per la vittoria in 1.15.1 di Lorenzo Alesi e Preziosa Caf sul trascurato Pelmo Rob e sulla locale Panama Trio, pedine agli ordini rispettivamente di Otello Zorzetto e Michele Canali. Un bel miglio per cadetti alla terza, finalmente un favorito in goal nella fattispecie l’atletica Pelikan Trio, che conduceva da un capo all’altro, per dominare la concorrenza in 1.16.4 sotto l’abile regia di Marco Stefani, mentre alle sue spalle l’opportunista Poesia D’Elite rientrava a Pilar Grif conquistando una ben retribuita piazza d’onore. Gentleman ed anziani nell’affollata quarta sfida dell’umido pomeriggio festivo, vittoria per il favorito Navigator Cof che Nicola Del Rosso ha impiegato in un oneroso percorso esterno, mentre il rientrante Inquisì ed il suo proprietario Roberto Michelotto hanno conquistato la seconda piazza non lontano dai vincitori e relegando ad una medaglia di bronzo non priva di recriminazioni il binomio Filippo Monti/Nirvana Jet, il tutto in 1.16.2. Tre anni dal buon ruolino di marcia si sfidavano alla quinta, un miglio che Ramboldo Jet e Andrea Vitagliano risolvevano alla maniera forte dopo aver debellato le strenue resistenze della battistrada Riviera As , 1.16.2 per il vincitore, con Rugiada Axe al terzo posto e il netto favorito Reflex Grif non lontano dopo sfortunate evenienze tattiche.
Triplo di qualità nel pomeriggio per Andrea Farolfi grazie a Onoria, una pensionaria di casa Sarzetto, autrice di prova davvero consistente, sempre al largo si dalle prime battute dopo partenza prudente e volitiva nei pressi del palo per battere Ortolano Jet dopo l’errore dell’altro movimentatore nonché favorito della contesa Incos, mentre in chiusura l’ottima giravolta ha permesso a Leader Dei Sogni di giostrare all’avanguardia e di aggiudicarsi la vittoria in 1.16.2 con ai comando il deciso Francesco Virzì, davanti a Orfeo Jet e a Liberto.