Capannelle: la prima pattern 2013 in Italia

Ippodromo Capannelle

La prima pattern, il pomeriggio rosa, una tris spettacolare e tutta da vivere, quattro perizie di difficile soluzione. Ecco la bella domenica da vivere alle Capannelle. Quasi 11 partenti in media per ogni corsa, lo spettacolo che si coniuga con la qualità indispensabile per una cultura ippica autentica. Il Carlo Chiesa è la prima pattern italiana dell’anno. E’ una corsa splendida che ha una precisa duplice funzione nel nostro calendario. La prima è prettamente culturale e guarda al domani permettendo a femmine veloci di mettersi in mostra al massimo livello per conquistare il black type indispensabile per arricchire il nostro qualitativo parco fattrici. E’ una corsa che pensa al domani, una iniezione di ottimismo. La seconda è molto tecnica perché mettendo a confronto le anziani con le tre anni permette a queste ultime anche un approccio senza ancora provare il miglio verso il Regina Elena, come è accaduto diverse volte e con buon successo. Una pattern dunque che ha la sua ragione di esistere e che va difesa intellettualmente nel nostro panorama di selezione. Come la scorsa anche questa edizione è nobilitata da una cavalla che ha tutto per essere sopra le righe e lo ha dimostrato nel 2012 guadagnando alla fine un rating di tutto rispetto in campo anche internazionale. Parliamo di Noble Hachy, griffe di casa Scarpellini, gestione tecnica di Luigi Riccardi con in sella Andrea Mezzatesta. La cavalla che è costruita in casa Nuova Sbarra e che per la stessa sarà un domani fattrice è emblematica appunto di come dovrebbe funzionare una ippica colta. E’ la favorita del campo, ha impressionato al rientro e chiede a questa pattern in primo luogo una legittimazione autonoma e in secondo il passaporto per provare non solo in Italia ma anche all’estero per una definitiva valorizzazione. Lo spettacolo della corsa è garantito da dieci protagoniste, nove contro la reginetta: Onlyouknowme, (Michael Barzalona sarà il jockey ospite) Chiara Wells, Clorofilla, Maglietta Fina, Bettolle, Belliche, Belly To Belly, Killachy Loose, Alta Quota. Molte di queste rivali hanno titoli personali ragguardevoli e la corsa non mancherà di avere una valenza tecnica preziosa. Si corre nel ricordo di Carlo Chiesa indimenticato presidente dei Proprietari di galoppo italiani, un vero rinnovatore dell’ippica purtroppo troppo presto venuto a mancare. Pomeriggio rosa si è detto perché alle velociste faranno eco le tre anni da distanza che pensano anche alle lontane Oaks e lo faranno nel ricordo e nel nome di Lorenzo Camuffo, ippico purissimo, grande gentlemen e dirigente. Sui 2100 vedremo se potranno avere aspirazioni classiche tra le altre Lucky Serena, oppure Licia o Jetonamand in un campo di sette pretendenti al successo. In un pomeriggio cosi accattivante non poteva mancare lo spettacolo allo stato puro: la super tris sui 2400 con gli anziani in lizza e in 16. Tutta da vivere e da gustare con una scelta difficile e per questo interessante: Open Intent, Baby Duro, Secret Destination, Lawboy, Bronco, Eccellente Idea, Gary Hill, Alluminio, Rio Hill sono solo alcuni dei possibili protagonisti. Sette corse, una pattern, una lussuosa condizionata, la Tris, una maiden e altri tre difficili handicap ecco il programma eccellente di una domenica tra i cavalli alle capannelle con quattro volte in uso la pista grande, una quella dritta, due la all weather e con distanze dai 1200 ai 2400. Buon divertimento come sempre e con la tradizionale ospitalità di Capannelle.