Capannelle: inizia la nuova stagione

Primo maggio, tutti alle capannelle. Così vuole la antica tradizione, quella che prevede per i romani la gita fuori porta come nel giorno di Pasquetta oppure del 25 aprile. E’ la primavera romana al galoppo che alterna giornate di questo tipo con i canonici grandi appuntamenti di altissimo profilo tecnico come è stato per domenica scorsa grazie a Parioli ed Elena e come sarà ancora in maggio per il giorno del Presidente della Repubblica e poi per il Derby prima del gran finale del 2 giugno. Insomma stiamo vivendo la più bella stagione. Il primo maggio è anche il giorno per eccellenza dei puledri, una sorta di capodanno, uno dei tanti della nostra ippica. Inizia in sostanza un nuovo anno perché contemporaneamente a Milano e Roma scendono in campo i primi due anni (alcuni hanno già corso ma a vendere) presunti di buon conio, quelli insomma su cui puntare per una carriera di valore. Saranno divisi tra maschi e femmine e tutti sulla distanza dei mille metri in pista piccola. Ecco perché è ancora più importante essere all’ippodromo, è utilissimo fare un salto al tondino di presentazione per cercare di avere la giusta ispirazione, per cogliere in ognuno dei protagonisti lo stato di condizione e poi valutarlo insieme alla genealogia. Da queste due corse, soprattutto dai maschi è tradizione che escano cavalli importanti, capaci in seguito di farsi onore in corse listed e di gruppo e non mancano gli esempi, uno per tutti quello di Golden Titus, secondo di Papin e primo di Parioli. Quindi tutti al tondino perché non mancano le buone origini grazie a figli dei più interessanti stalloni italiani e di alcuni veloci padri esteri come Orpen, Captain Rio, Excellent Art, Iffraaj, Footstepinthesand, Kodiac, Khelyef e Clodovil. Non solo puledri: quattro saranno gli handicap, quattro le piste utilizzate ovvero la pista dritta, la pista grande, la pista interna e la pista all weather. Ci sarà anche una maiden per femmine di tre anni, le distanze andranno dai mille ai 2000 metri e soprattutto non mancherà il consueto appuntamento con la corsa tris, la seconda del pomeriggio in Italia. Una perizia davvero indecifrabile, tutti e 11 i protagonisti sono di tre anni ma sono molto ben sistemati nella scala dei pesi e le chance si distribuiscono a macchia d’olio: Linus Pauling, San Medaglia D’Oro, Lady Top, Don Giustino, L’Arte Eccellente, White Flower, Catnip Fan, Carolwood Drive. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Ancora una volta vale davvero la pena di esserci.