Arcoveggio: un clou Per Amore

I Pompieri, graditi ospiti dell’Arcoveggio, hanno divertito il giovane pubblico accorso all’ippodromo senza però spegnere gli entusiasmi degli abituèe della tribuna felsinea, attratti dall’accattivante palinsesto festivo e dal suo clou riservato ai quattro anni. Corsa privata della sua stella a metà mattinata, con il vincitore classico Pacific Model ed il compagno di squadra Poker rimasti in Campania per non precisati motivi d’ordine organizzativo e pronostico quindi affidato alla vincitrice dell’Italia 2012, Per Amore Gual, cadetta allenata da Holger Ehlert con Bellei alla direzione tattica, mentre Pontiac Turbo veniva indicato come possibile seconda forza in virtù del collaudato feeling con l’anello felsineo ed un invitante uno sul sellino. Corsa ridotta ad una volata dietro motori, termine di stampo ciclistico che racconta di un facile coast to coast della favorita, con il professionale Pinerolo a seguirne le tracce sin dal via e Pontiac sul terzo gradino del podio dopo difficile risalita dalla coda del gruppo, 1.13.1 la prestigiosa media ed impressione positiva per la vincitrice ancora competitiva ad alti livelli dopo lunga eclissi. La serie dei vincitori è stata aperta da Pettirosso Jet e Giuseppe Porzio, coppia favorita alla comunque allettante quota di 3.06, che in 1.14.8 ha preso la meglio in stretta foto sulla leader Poliedrica e sulla terza forza della contesa, Pianeta Bag, poi, qualche brivido per un fortuito incidente in partenza tra Olifante Jet e Onda Degli Ulivi, con la necessità di ripetere la corsa senza la sfortunata Onda ed Oseiaz a vincere facile facile su Magna Spes Par e Ofelia Duke in 1.14.6, media che spazza via tutti i dubbi di Andrea Buzzitta sulla forma del suo ritrovato allievo. Testimone ai gentleman alla terza corsa, leva 2010 in vetrina e favori piuttosto marcati per Ribelle Op e Michele Canali, antepost confermato dal franco percorso al largo del duo tosco emiliano preminente sulla leader Roulette Bi e su Regina dei Mille in un normale 1.17.5, mentre di tutt’altra fattura la performance del futuribile Red Baron ,leader da un capo all’altro nella manche più ricca riservata ai tre anni e facile alla meta in 1.14.8 sotto l’abile regia di Andrea Farolfi davanti a Regina Fks e Roi de Coeur, poi, seconda sfida per gentleman con Canali ad interpretare la seguita Nigeria Jet e condurla ad un facile successo per il proprio personale doppio pomeridiano, piazze per Lindbergh Bi (ancora Zorzetto runner up del dilettante bolognese ) e Ohan Dei Greppi e ragguaglio di 1.13.9. Chiusura del pomeriggio con un duplice impegno per gli anziani, handicap e doppio chilometro alla settima, con l’inusitata rottura della plebiscitaria favorita Nitro Of West e la vittoria in open stretch di Guinnes su Irgoli e Okay Spin, accomunati dal ragguaglio di 1.18.0, miglio alla ottava, con due ex promesse a lottare per la vittoria andata in un siderale 1.14.9 a Nedved Alex e Massimo Barbini su Nicetomeetoy e Antonio Greppi.