La stagione 2013 a San Rossore

La stagione 2012 – 2013 si è conclusa da poco e possiamo provare a trarre qualche conclusione.
La prima, indipendente da tutto e da tutti, è stata la pioggia che mai ci ha abbandonati, in particolar modo il mese di San Rossore, quello di marzo. Tre domeniche su quattro il maltempo ha sciupato la festa all’ippodromo, obbligando lo staff a cancellare gli eventi collaterali previsti.
La stagione si è svolta regolarmente (48 giornate) e il pubblico, nonostante tutto, ha dimostrato ancora di gradire le corse che si disputano a San rossore. Le presenze sono state oltre 40.000, con una media per giornata pari a 883.
San RossoreLa grave crisi che sta attraversando l’ippica italiana ha determinato una drastica riduzione del numero di cavalli in allenamento e un conseguente calo dei partenti. Alla riduzione dei cavalli si aggiunga che i costi di trasferta sono diventati insostenibili specialmente se si considerano a fronte di premi al traguardo bassi (a Pisa particolarmente) e per i quali non esistono tempi certi di riscossione.
Il comparto ippico sta dunque vivendo un momento drammatico, acuito dalla fase di transizione che sta attraversando la governante del settore con il passaggio dell’ormai ex Ente tecnico all’interno del Ministero dell’Agricoltura: in questa fase, purtroppo, stiamo assistendo a un incremento della burocratizzazione di qualsiasi pratica tecnico-amministrativa anche quelle che prima che prima risultavano banali.
Eppure, nonostante tutte queste estreme difficoltà, l’ippica continua in alcuni casi a produrre bene. Già, perché questo è un altro dato eclatante: alcuni dei nostri migliori fantini hanno preso la via dell’estero in pianta stabile. E non si tratta solo delle punte di diamante, vedi i fratelli Demuro e Rispoli, ma anche fantini di buon livello che, stante l’incertezza della situazione, si sono trasferiti in altre nazioni per il periodo invernale o in va definitiva. È il caso di Pierantonio Convertino (Qatar), Alberto Sanna (Bahrein e Qatar), Antonio Polli (Francia).
I gravi problemi non hanno fermato l’Alfea che ha ugualmente organizzato quelle manifestazioni che ormai da anni oppure recentemente tenute a battesimo, hanno arricchito la riunione invernale.
La sesta edizione della Ribot Cup ha visto la vittoria di un fantino serbo, Goran Mesetovic, che ha sconfitto tre giovani francesi (Marc Lerner, Eddy Hardouin e Cesar Passerat), il campione in carica Adam Beschizza, l’ospite tedesco Martin Seidl e i nostri Alessandro Fiori, Antonio Fresu, Andrea Mezzatesta e Maikol Arras.
“Sardegna in Festa a San Rossore” ha ribadito lo stretto legame tra l’ippodromo e l’isola, e grazie alla sempre attiva collaborazione con l’Associazione Culturale “Grazia Deleddda” il gruppo folk “Is Baddarinus” di Tratalias e il coro “Onda di lu Mari” hanno intrattenuto il pubblico tra una corsa e l’altra.
Il Palio Ippico dei Comuni della Provincia di Pisa è cresciuto come popolarità sul territorio grazie anche all’ampia diffusione delle notizie via internet e al Premiazione Palio Ippicosondaggio per la scelta dell’artista destinato a dipingere il palio. Alessandra Paoli, di Buti ma residente a Bientina è stata la più votata e ha realizzato l’opera che ritrae cavalli al galoppo su una ideale pista che è il fiume Arno. A vincere è stato il piccolo comune di Lajatico che è però famoso in tutto il mondo per il suo “Teatro del Silenzio”. La volta che le domeniche dedicate al Palio Ippico saranno accompagnate dal sole, siamo sicuri che il concorso di pubblico sarà veramente eccezionale!
Infine, è stata molto apprezzata la prima corsa degli asini organizzata sulla pista di San Rossore: il Gran Premio di Somaropoli ha fatto divertire tutti e i fantini professionisti hanno partecipato con lo spirito giusto. Per gioco gli asini sono stati ribattezzati con nomi di grandi cavalli campioni del passato e del presente e, del tutto casualmente, ha vinto … Ribot con Alessandro Muzzi in groppa.
L’appuntamento con la prima giornata della riunione 2013 – 2014 è fissato per giovedì 31 ottobre.
Le classifiche 2012-2013
In vetta alle classifiche di San Rossore, che non considerano l’anno solare ma l'intera stagione di corse autunno – inverno – primavera e, quindi, dal novembre 2012 alla fine di aprile 2013, non troviamo grosse novità.
Allenatori
Stefano Botti domina con 38 vittorie e uno strike rate del 25%, seguito a lunghezze da Marco Gasparini (21) con Maurizio Guarnieri terzo (13), mentre con 9 vittorie si classificano quarti Riccardo Menichetti, Endo Botti e Devis Grilli. In base alle somme vinte, sale al 5° posto Gianluca Bietolini, a segno in due listed.
Scuderie
Di pari passo tra i proprietari troviamo la formazione Dioscuri dei Botti con 19 vittorie al primo posto che precede nettamente Francesca Turri (11) e la Razza dell’Olmo (9). Alle spalle del podio, con 7 affermazioni, la gloriosa Razza Dormello Olgiata, di due lunghezze avanti a Gladio Romano Cirini, Pier Luigi Giannotti, Elisa Castelli, l’Allevamento La Nuova Sbarra e all’evergreen Rosario Pecoraro.
Fantini
Tra i fantini, bel duello tra Fabio Branca e Cristian Demuro che terminano in parità con 21 successi. A Branca la palma del più ricco (107.727 Euro), a Demuro la percentuale da urlo del 26,5%. Nicola Pinna è terzo (19 – 104.122 Euro. Da sottolineare che la classifica Fabio Brancajockey in base alle somme vinte, vede al comando Fabio Branca su Nicola Pinna con Stefano Landi al terzo posto (17 vittorie con 102.711 Euro). Buona la stagione anche di Claudio Colombi (18 centri e oltre 100.000 Euro) e Alessandro Fiori (17 affermazioni) che ha sfruttato al meglio l’opportunità ricevuta dai Botti. E ruota ancora intorno alla scuderia più importante d’Italia la miglior performance tra gli allievi fantini, con Antonio Fresu (14 vittorie per 52.666 Euro) che ha finito bene il 2012 e iniziato molto bene il 2013. Regolari come sempre Djorje Perovic e Salvatore Sulas. Il nome nuovo in questa stagione a San Rossore è stato Federico Bossa che ha montato e vinto costantemente lungo tutto l’arco della riunione.
GR e Amazzoni
Federico De Paola, ormai famoso per il suo Laghat, guida a pari merito con Anna Lupinacci (miglior amazzone) e l’esordiente Filippo Orti la classifica dei “puri” con 3 successi. Una nota di merito per il giovani Filippo: in le affermazioni sono giunte montando solo 4 corse e, quindi, la sua percentuale è del 75%. Niente male!
I cavalli
Per quanto riguarda gli altri protagonisti in pista, i purosangue, la palma di miglior cavallo della stagione va senza dubbio a Ciononostante. Il cavallo di Francesca Turri ha vinto 3 corse ed è leader per somme vinte. Lo stesso numero di corse lo hanno vinto Nil By Mouth, Tildema, Evento R Gordol du Mes - Premio Pisaomano e Niki’s Force. Per somme vinte, alle spalle di Ciononostante, si piazzano Luther e Gordol Du Mes, il vincitore del Premio Pisa che ha evidenziato ancora una volta la bravura del suo allenatore, Gabriele Bietolini, che aveva portato al successo in listed anche Kitten on the Run (Criterium di Pisa), poi venduto a proprietari australiani ed emigrato in Inghilterra. Le altre listed della stagione sono state vinte da Wedding Fair (al bis per Endo Botti e Cristiana Brivio nell’Andred), Pride and Joy (nel Camici) e Mister Sandro (in lotta nel Premio Regione Toscana – Défi du Galop), in sella uno scatenato Umberto Rispoli di passaggio a Pisa tra i suoi impegni internazionali. Oscar della simpatia a Oro d’Irlanda, terminato cinque volte secondo e tre volte terzo prima di centrare il meritato successo il 31 marzo.