Cesena: resoconto delle corse di venerdì

Serata di Tris al Savio, con la prova abbinata alla scommessa regina del trotto nazionale a proporre una sfida intergenerazionale, con i tre e quattro anni impegnati sulla breve distanza, in quindici dietro le ali della macchina, capeggiati al betting, quota davvero irrisoria, dal campano Procione Guasimo, ambizioso allievo dl Team Tufano guidato dal talentuoso Antonio Di Nardo. La Tris è comunque evento dall’imprevedibile svolgimento tattico e dall’esito, conseguentemente a sorpresa, con il Procione a picco e Prevedello, una sorta di Big Gim a quattro zampe, vincitore dopo sfibrante percorso esterno ben calibrato dal lanciato Andrea Buzzitta (doppio per lui) su Polinesia, Plutonio Om e la cenerentola del gruppo, Raggiodisole Bigi, con Paradisea Jet al quinto posto ed una media di 1.14.9 ad impreziosire una performance ad effetto. Poco sopra i 500 euro la Tris, ben più di tremila gli euro per la quartè, deserta, a palesare un arrivo davvero impronosticabile, la scommessa quintè.
Ouverture nel segno dei tre anni, folla in pista ed equilibrio al betting, con Ravel Om in evidenza ad alta quota sotto l’egida tattica di Giuseppe Vitale, 1.16.9 per il sorprendente vincitore cresciuto alla scuola di Tony Porzio, alle cui spalle sono terminati Rialba Ll e Raf Tr, poi gentleman e ancora tre anni, con il match Rania Oaks vs Replay Effe ad infiammare la platea e la vittoria di misura e a media di 1.16.6 da parte di Replay a regalare il primo successo in carriera alla nuova portacolori di Matteo Zaccherini. Serie di rotture in partenza alla quarta e vittoria in 1.14.8 per Passion Barboi e Andrea Buzzitta, piazza d’onore per il progredito Perfect Runnel Lf e deludente medaglia di bronzo per Poledrica, leader incontrastata lungo percorso ma senza argomenti all’epilogo, poi, alla quinta one horse show per Olof Starilight, con il pupillo di Luigi Farina facile vincitore in 1.16.9 su Optimus Caf e Iron Horse, giunti nettamente intervallati tra loro e a distanza siderale dal dominatore della contesa. Match a leggere le quote e match in arrivo alla sesta corsa, un miglio per anziani dal prestigioso palmares vinto in 1.14.6 dagli attesi New Nof e Gianvito D’Ambruoso, ma con il controfavorito Oriund D’Anerol ad insidiarne la leadership dopo imperioso recupero e scatto felino in arrivo, terza, lontana, Miria Del Sile, poi, ancora Di Nardo ed un suo allievo tra i più attesi al gioco, One Dream Grif, saura dal fascinoso incedere e dall’ardente carattere, che dopo percorso in solitaria ha via via perso smalto finendo preda del finish incisivo della rivelazione Lahorez, altra pedina miracolata dal training estivo di Andrea Vitagliano, che in 1.14.4 ha sottomesso la stanca One Dream e lascito a distanza siderale il rientrante Gigas. In chiusura, finalmente una gioia dopo qualche tonfo e molte delusioni, per Tony young, il giovane Di Nardo ha, in extremis, posto il proprio sigillo alla serata grazie alla plebiscitaria favorita Pupella Luis, preminente su Penelope e sulla lontana Perla Luis in un normale 1.16.0.
PER ETHNO SOIREE: LE ESIBIZIONI DI DANZA ORIENTALE CONTEMPORANEA
A CURA DEL CENTRO CULTURALE KHTAWAT DI FORLI’
Tre interventi nel parterre hanno condotto il pubblico del Savio verso sonorità inconsuete e dal profondo carattere mediorientale. Questi gli elementi base delle performance preparate per la serata di venerdì da Sara Succi, promotrice e responsabile del centro Khatawat di Forlì.
La danza del ventre è stata interpretata da Michela Oriani, la danza egiziana contemporanea dal gruppo composto da: Jessica Stenta, Alice Bezzi, Suna L’Assainato e Raffaella Versari.
Ultima uscita per Sara Succi che ha interpretato la danza egiziana contemporanea unita alla danza orientale.