Cesena: resoconto delle corse di venerdì

Ippodromo Cesena

Serata di Tris al Savio, con gli anziani impegnati sulla breve distanza, in una accesa sfida che affidava il pronostico ai soggetti collocati all’estremità dello schieramento, dall’ambizioso Nadir Jet, giubba Toniatti e Pistone in sediolo, al campano Langdon Grif, passista di fama agli ordini di Marcello Vecchione e a Oro Fks, uno dei superstiti dalla massiccia emigrazione a Nord dei pensionari di Holger Ehlert, per il quale è tornato, ennesimo transfuga dal suolo italico, il Vecchione più noto, Roberto, senza peraltro dimenticare le coppie Orkidea Dvs/Bellei, Lindberg Bi/Greppi, tutti ben considerati al betting, unitamente ai padovani Oklahoma Mn/Fonte. Poca tattica, parziali di peso e qualche rottura non preventivata, questa la cartolina dalla prova più ricca della serata, vinta con pieno merito da Langdon Grif e Marcello Vecchione, 1.14.6 il ragguaglio ottenuto dopo percorso arrembante sulla sorprendente battistrada Nathalia Om, ancora quinta dopo aver speso il meglio nel respingere, dapprima Istrice Gianfi, poi gli attacchi di Orkidea Dvs e all’epilogo il generoso forcing dei vincitori, con Oregon Mik al secondo posto sulla sfortunata Oklahoma Mn, lanciata in uno slalom disperato da Alessandro Fonte e terza non senza recriminazioni, poi Isidoro Del Rio. Le quote assai generose, hanno risentito dell’assenza dal podio degli attesi Nadir Jet e Oro Fks, attestandosi a quasi 800 euro per la Trio, oltre i 7800 per la quartè, con la quintè deserta e a riversarsi sul jackpot di Montecatini in calendario a ventiquattr’ore dalla sfida cesenate.
Di puro stampo giovanile l’apertura, due anni in vetrina e quota irrisoria per Silent Shadow, virgulto di scuola teutonica e guida di Vecchione, reduce da un probante trial di qualifica che però è dovuta soccombere ai percorsi meno dispendiosi di Sky Girl, vincitrice in 1.19.6 con Enrico Bellei in regia, Selvaggia Jet e Sossusvlei Jbay, condotte rispettivamente da Pistone e Antonio Greppi. Poi turno per gentleman e assolo per il collaudato binomio Zaccherini/Potter Jet, 1.15.2 il ragguaglio con Pettirosso Jet buon secondo seppur a distacco su Perla Nera Grad, ed alla terza coast to coast di Rememeber Isle e Vecchione sulla sorprendente Rebecca Gk e su Report di Azzurra. 1.15.2 l’eccellente media con l’attesa Riviera As alla medaglia di legno. Ancora la leva 2010 in pista, l’asticella si alza e lo spettacolo di conseguenza, peccato per gli irrimediabili errori di Riomurtas e Rivelino ma gara comunque avvincente con Ramona Caf e Bellei preminenti in 1.15.1 dopo percorso esterno sull’appostata Retina Stift e su Rengada Jet, quest’ultima coraggiosa front runner sino a metà della dirittura d’arrivo. Anziani dalla buona gamba alla sesta, miglio con l’ex campionessa Nakitast, invero piuttosto decaduta ma pur sempre rispettabile performer, nei panni della favorita, su Olson Lady e New Cash, ruolo impegnativo che la giumenta in giubba gialla non è riuscita a rispettare, finendo nelle retrovie dopo aver movimentato la contesa dietro alla vincitrice Olson Lady, con Bellei al triplo in serata, a One Way e a New Cash. Alla settima ancora Bellei e conseguente poker per il top driver toscano grazie a Principessaprincy, facile vincitrice su Petra Bi e Petronas Rob, ed in chiusura thrilling in dirittura con l’errore improvviso ed irrimediabile dell’ormai vincitore Marco Memon Sm, svarione, del quale ha approfittato Oliver Font primo al traguardo per il raddoppio di Vecchione ed al secondo posto, ormai insperato, Mannu del Pino sul carneade Narvalo, media, di tutto rispetto, 1.17.5 sulla distanza allungata.
Nel parterre esibizione di Beto Bahia che ha intrattenuto gli ospiti del Savio interpretando due pezzi “tormentone” dell’estate.