Capannelle: i due anni in pista

Ippodromo Capannelle

La attenzione è chiaramente rivolta al mese importante che sta per iniziare alle capannelle e che in autunno è speculare a ciò che in primavera è offerto da maggio. In sequenza il turf romano che sarà al centro della vicenda nazionale ricevendo il testimone da Milano che è in questi giorni al centro della attenzione regalerà ai suoi appassionati la grande domenica di ottobre imperniata sul Lydia Tesio Longines con un contorno con i fiocchi offerto dallo Scheibler, dal Pandolfi e dal Nearco mentre ad inizio novembre saranno i due anni a misurarsi nel Berardelli e prima della domenica dei velocisti nell’Aloisi avremo quella attesissima del premio Roma e Ribot. Insomma dopo gli assaggi di settembre molto indicativi e preparatori si scaldano i motori anche sulla via Appia in attesa del via. In programma sette corse, ben quattro saranno le perizie che sono da sempre il sale di una buona giornata di corse, sono le prove che mettono a dura prova gradita l’appassionato, nel caso ci sbizzarriremo sempre con un discreto numero di partenti sui 1200 e sui 1500 sul dirt con i tre anni e oltre e i soli tre anni, poi con i 2200 in pista grande e ancora sullo stesso tracciato sui 1500 sempre con i cavalli di tre anni e oltre protagonisti. Una la vendere e una la reclamare nel menu mentre per due volte saranno chiamati in posta i cavalli di due anni ed una in maiden interessante con 10 cavalli al via sui 1600 della pista grande. Una occasione per i vari Apres Moi, Bridge Aniaf, Dubai Palace, Fat’s Joice, Meltino, New Applause, Ricci, Sansa, Silver Kirk, Tawinja. Tre volte la pista grande in azione e quattro quella all weather, non mancano davvero i motivi di interesse ma già la attenzione guarda alla grande giornata di fine ottobre con le femmine protagoniste per l’alloro più ambito quello di gruppo uno e con il consueti appuntamenti, su tutti quello riservato alle Signore dell’Ippica che introdurrà la domenica durante la settimana.