Giovedi 19 Dicembre: Pay Horse sbanca l’Arcoveggio

Giovedì bolognese nel segno della TQQ, acronimo sotto le cui sillabe si celano tris, quartè e quintè nazionali, con una sfida intergenerazionale programmata sul miglio che aveva radunato dietro le ali della macchina quindici agguerriti binomi. Betting a trazione posteriore con Perkins Grif e Ribot Zs a dividersi i favori di un sottile pronostico e Prua As, nei panni della terza forza assieme a Pecchiaiolo Jet, qualche tifoso per Radiosa Tab ,buone chance anche nelle corde di Pisa Spin. Svolgimento animato sin dal via con Pay Horse in vantaggio su Radiosa Tab e gli altri a cercare spazio al largo con velleitari voli vanificati dal ritmo imposto dalla coppia di testa, andatura che ha irretito dapprima Pico di Gan, poi Ribot Zs, con l’inconsistente Perkins Grif mai nel vivo della contesa. Sulla retta di fronte, Pay Horse accelera, Radiosa pare accusare e dalle retrovie ci provano Pecchiaiolo Jet, Prua As e Pisa Spin. La dirittura è una passerella per Pay Horse e Antonio Greppi, mentre un grintoso Buzzitta accompagna Radiosa Tab al secondo gradino del podio e Pecchiaiolo conquista la medaglia di bronzo su Pisa Spin e Prua As, accomunate al quinto. Media notevole, 1.14.8 per il vincitore e quote di tutto rispetto, tris a lambire i 1600 euro e quartè dalla duplice valutazione, 3897 bigliettoni per la combinazione 2-3-13-11, 5819 per 2-3-13-15, jack pot per la quintè con appuntamento alla edizione di venerdì. Apertura per due anni come da collaudata consuetudine con un miglio dall’incerto pronostico che Sonar Gas e Roberto Gradi hanno cercato di risolvere all’avanguardia cedendo però nelle fasi finali allo spunto di Sciuè Sciuè che Federico Esposito ha proiettato al largo per vincere in 1.18.0 mentre Starna Jet ha completato il podio, poi, alla seconda, turno per gentleman ed esito shock per i supporter della favorita (1.60), One Way, cinque anni di casa Baldi affidata a Matteo Zaccherini labile all’epilogo dopo percorso d’avanguardia, battuta in 1.16.0 dall’estremo outsider Loreto de Santana e da Laerte Di Celo, guidati rispettivamente da Cortesi e Galeazzi, mentre alla terza, match a suon di parziali tra la battistrada Penelope Trio e l’attaccante Proiettile Gv con quest’ultimo preminente di misura sull’avversaria in 1.16.8 per la regia di Roberto Andreghetti e terzo posto per Prima Del Sile. Anziani dal ricco palmares hanno dato vita ad una quarta corsa dall’ imprevedibile svolgimento tattico, vittoria dopo percorso all’avanguardia per la trascurata Ornella Trio, ben diretta da Marco Stefani e preminente in 1.15.3 su Oregon Baby e Medusa De Mura, poi, pletora di giovani routinier e successo di Rose per l’ennesima guidata nel preferito clichè di testa del lanciato Marco Stefani, a seguire Rapido Jet e Red di Sgrei per completare il podio e media di 1.16.6 a sancire una migliorata dimensione agonistica della pupilla di Diego Dallolio. Un ricco piatto per due anni posto come sesta del palinsesto, premiava la trasferta dalla Lombardia di Silverado Lux con Flavio Martinella in luogo del rinunciatario Gubellini, mentre una poco incisiva So Chic So Font perdeva la piazza d’onore ad opera dell’accorrente Superbo Capar, per il vincitore ragguaglio di 1.16.1 e ritorno alla vittoria dopo il secondo posto bolognese di due settimane orsono, poi, alla settima, vittoria gettata alle ortiche da parte di Otto Von Habsburg per una rottura in zona off limits e la buona sorte a baciare il controfavorito Nasty Reef, oggi in versione Enrico Bellei, con Nicchio Dr a precedere Orinoco Stella per la terza posizione