GP in Siepi a San Rossore, la storia continua da Roma a Pisa

San Rossore cross country

Domenica 23 febbraio giornata eccezionale a San Rossore. Se da una parte i giovani talenti del galoppo europeo che si sfidano nella Ribot Cup che è diventato negli anni un appuntamento importante anche in ambito europeo, dall’altra abbiamo una novità assoluta per l’ippodromo pisano visto che per la prima volta dal 3 aprile 1854 si disputano su questa pista una corsa di gruppo 1 e una di gruppo 2.
Si tratta di due corse in siepi “ereditate” da Roma Capannelle. Per la più importante delle due si è dovuto cambiare il nome non essendo proponibile la disputa della Gran Corsa in Siepi di Roma … a Pisa! Il nuovo nome è, quindi, Gran Corsa Siepi Nazionale che resta un gruppo 1 per i 5 anni e oltre sui 4.000 metri. Oltre alla competizione, Pisa eredita anche un albo d’oro ricco di campioni, partire da quello Spegasso che la vinse tre volte, per passare da Ryans’s Daughter, pure lei vincitrice anche del Gran Premio di Merano, fino ai tempi più recenti de Il Cardinale (1985), Miocamen (1991), i francesi, i tedeschi, i cechi, l’immenso Frammassone (2010 – 2011), Suzhi e Cross Fade negli ultimi due anni. Si volta pagina per questa corsa e vedremo chi iscriverà il proprio nome nell’albo d’oro-nuova versione. Paolo Favero, campione in carica, schiera un poker di assi. Y Me Rebelo è reduce dall’affermazione nella Gran Corsa in Siepi di Pisa, il bis è alla sua portata ma anche i compagni di allenamento Frolon (ottimo anche sugli ostacoli alti ma vincitore in gruppo 1 a Merano anche in siepi), Sol Invictus (che a San Rossore sa leggere e scrivere) e Pregio di Polly (terzo nella Siepi di Pisa e con tanta classe in corpo).
Eros Ostanel presenterà Moutafango e Beyond mentre resta a casa Salar Fircroft e, se correrà, sarà Il Banchiere l’unico non allenato da Paolo Favero al via in rappresentanza della scuderia di Franco Contu.
Il fatto che Paolo Favero in questi giorni stia “ribattezzando” Pregio di Polly con il nome di un suo ex allievo, Poggio Torselli, ci permette di inviare un affettuoso saluto a Ludovica Albertoni, che di questo cavallo era proprietaria e che, in giornate come questa, sarebbe venuta certamente in trasferta a San Rossore per seguire le gesta di uno dei suoi portacolori: la sua emozione dopo la vittoria di Halling Joy nel Gran Premio di Merano resta una delle pagine più belle dell’ippica italiana di sempre, una vera appassionata Donna Ludovica.
Il Criterium d’Inverno, gruppo 2 sulle siepi per i 4 anni, non deve cambiar nome ma solo ippodromo. Istituito nel 1993, l’elenco dei vincitori di questa corsa annovera campioni del calibro de Il Profeta, Cecco Stayer, Terra Romana, Frammassone, Luci a Capannelle, quel Y Me Rebelo che abbiamo già presentato, King Hawk e Serica. Di Favero in Favero? Un Indovino (Contu - De Gesaro) non è di questo parere e lo ha dimostrato vincendo la Corsa in Siepi dei 4 anni, listed pisana. Dovrà fare attenzione a Barcelona, piaciuto moltissimo nella sua vittoria in maiden, e a Time Trial di Eros Ostanel. In fucsia anche Monello e Shame.