Domenica riparte Capannelle

SPETTACOLO PARTENTI QUALITA’ LA TRIS I TRE ANNI GLI ANZIANI. Primavera! La splendida stagione del grande galoppo europeo.
Il Turf vive ormai il suo grande momento mercuriano e globale: dal gennaio sudafricano fino al dicembre di Hong Kong è sempre ed ovunque selezione al massimo livello. La primavera tuttavia resta la stagione europea per eccellenza, è cosi da oltre tre secoli e nessuno può dire altrettanto nel mondo. In primavera si disputano le grandi classiche, la ragione, la essenza, la cultura del turf che esiste perché è selezione prima di tutto. Maschi e femmine prima sul miglio poi sulla distanza classica che nel tempo ha subito evoluzione. In Inghilterra e in Irlanda si chiamano Ghinee, derby e Oaks, in Francia Poules, Jockey Club e Diane, in Italia Parioli, Elena, Derby e Oaks e si disputano sull’asse che da 130 anni segna la selezione in Italia: Roma e Milano. La primavera di Capannelle decolla proprio questa domenica, il primo passo, il primo step. Per oltre tre mesi, quasi quattro, prima a Roma e poi a Milano andranno in scena non soltanto le classiche ma anche i grandi appuntamenti di alta selezione per anziani su tutte le distanze. Capannelle e la sua pista grande in erba che si è riposata adeguatamente durante la sosta invernale saranno il palcoscenico privilegiato e tradizionale. La pista della via Appia che ha visto galoppare Nearco su tutti è pronta. Il mese di marzo sarà scandito dai primi assaggi, aprile intensificherà gli appuntamenti di selezione e infine in quattro settimane, con la tradizionale appendice selettiva del due giugno, ecco la esplosione della stagione, della riunione. Parioli ed Elena nello stesso pomeriggio, poi il Presidente della Repubblica e infine il Derby con il Tudini e il D’Alessio e ad anticipare tutti a metà aprile le femmine veloci nel Carlo Chiesa. Il tutto ovviamente condito da listed e HP di spessore. La selezione si fa sulle piste di Roma e Milano (dove andranno in onda Oaks, Vittadini, Milano, Incisa e Primi Passi e tante listed) da sempre e fintanto che l’ippica esisterà sul serio continuerà ad essere cosi. Prepariamoci ancora una volta a vivere la nostra passione con orgoglio e con senso di appartenenza, che sia una festa come è sempre stato, un momento di gioia e insieme di speranza e fiducia. I migliori cavalli che galoppano su una pista verde rappresentano la selezione di una nazione ippica e l’Italia deve continuare ad essere ancora e sempre una Nazione Ippica di eccellenza. Sette corse come tradizione ormai, la pista grande, i tre anni, gli anziani, le condizionate e gli handicap. Come le note che sono sempre sette anche le corse, come la musica, si alimentano degli stessi ingredienti magici. Eppure la sinfonia di capannelle ha sempre una armonia speciale, quel quid che fa appunto di Capannelle il punto di riferimento autentico. Si parte con un pomeriggio da oltre 80 partenti che significa oltre 11 per ogni corsa in media. C’è davvero da divertirsi: cinque volte la pista grande, due quella all weather, distanze da 1500 a 2200, tante volte i tre anni ma spazio pure agli anziani. Quattro saranno gli handicap, due le condizionate e una la prova per soli esordienti. In programma il tradizionale Donatello che si fa forte, sui 1700, di ben 16 esordienti, un bel segnale di vitalità del turf autentico che vuole continuare a vivere. In programma anche un’altra prova che affonda le radici nella storia, si tratta dell’Optional sui 1800 metri e per tre anni, un tempo Handicap più che principale e, sempre una volta, addirittura con i pesi che venivamo assegnati sfruttando le classifiche di fine anno dei due anni poi diventati tre. Saranno in ben 14 al via segnale di assoluta incertezza ma anche di buon livello, scelto come tris nazionale: Mawred capeggia la scala con 61,5 chili ma poi ci sono tra gli altri Giordano Da Clodia, San Benedetto, Stundaiu, Zamuja, Vic Du Mean, Bridge Ghostly. Spettacolo assicurato come anche e con buon tasso tecnico dagli altri tre anni in campo sui 1500 del dirt: Bridge Orteip, Ciubullu, Giant Diamond, Keplero, Like A Boss, Riu Caramboa, Scatenate Linferno, Seaside Runner, Sole Marino. Spazio anche agli anziani, primo step sulla strada almeno del Natale di Roma e quindi sul miglio. Ecco Candiani Street, Johnny Castle, Lear Oile Oile, Ransom Hope, Scixerboa, Xilosio e il più atteso vale a dire Saint Bernand un leader assoluto in tema di miglio in Italia. Non si poteva partire meglio, non resta che divertirsi.