Arcoveggio: resoconto delle corse del G.P. Continentale

Ippodromo Bologna

Radiofreccia Fi e Rania Lest in cima al Continentale
Domenica di respiro internazionale all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro di un pomeriggio incentrato sulla disputa del Gran Premio Continentale, prova di vertice per i quattro anni programmata sulla distanza del doppio chilometro alla quale fungeva da significativa spalla tecnica il Filly, con le giumente della leva 2010 in grande evidenza sui due giri di pista.
Proprio dal Continentale Filly parte, noblesse oblige, la disamina degli appuntamenti classici della domenica bolognese, con la vittoria della statuaria Rania Lest, la sorella del campionissimo Pascià giunta al suo primo alloro classico grazie ad un riuscito contropiede di Roberto Vecchione che ha sorpreso un distratto Giovanni Fulici in sediolo alla leader Robinia, per staccare in arrivo sulla favorita, ma invero deludente e poco incisiva Rodeo Drive Ok, mentre Royal Roc ha completato un podio dal quale mancano alcune pedine assai attese. Media di 1.13.7 per l’erede del sire Love You e ancora un alloro per il trainer Holger Ehlert, mattatore anche in Emilia dopo aver piazzato ben tre finalisti al Derby romano in seguito allle eliminatorie del sabato.
Spettacolo ed equilibrio davanti al numeroso pubblico per la prova open, il great event pomeridiano che eleggeva Rossella Ross a favorita, pur di misura sul compagno di training Rod Stewart e su Radiofreccia Fi. Il dipanarsi tattico della vicenda vedeva Re Italiano Ur e Bellei giocarsi la sfida in avanti, respingendo Ringostarr Treb che retrocedeva in quarta posizione e Rod Stewart, al largo per gran parte del percorso, mentre Royal Blessed ne prendeva la scia. Posizioni immutate sino al mezzo giro finale, con il crollo di Rod Stewart imitato poco dopo da Re Italiano, mentre con un gran volo Radiofreccia Fi e Federico Esposito si issavano all’avanguardia spaziando in 1.13.4 sul movimentarore Royal Blessed, ancora sul podio come in gran parte delle prove stagionali, e sulla rivelazione Real Mede Sm. Vittoria meritata per la reginetta estiva, e conferma tra i top driver per Federico Esposito, mentre il lungo corso professionale di Erik Bondo si arricchiva di un'altra medaglia, l’ennesima dell’ultimo biennio con un portacolori della toscana scuderia Wave.

Le altre corse:

Ouverture nel segno dei gentleman e di buoni esponenti della leva 2011, con il favorito Sigismondo a deludere i suoi fans rimanendo sempre a margine della contesa, mentre Salmon Roc e Filippo Rocca hanno maramaldeggiato in 1.16.0 su Show Time Moon e Stella Trio, poi, prima chiamata per i partecipanti al Trofeo Gasparetto e vittoria per la favorita Potenza Om dopo match con la ritrovata Per Amore Gual, il tutto al ragguaglio di 1.12.8 figlio di parziali di tutto rispetto e chiusa sontuosa dell’allieva di Pietro Gubellini, mentre Oncle Photo Vl e Padania Zeta conquistavano l’ambito pass per la finale. Ancora il Tr.Gasparetto alla terza corsa, contesto improntato al maggior equilibrio tattico nonostante la presenza della campionessa, nonché favorita, Orsia, con l’aitante allievo di Edoardo Moni, Lex Wise preminente sulla trascurata Occhiata Jet e sul danese New Phot Guy, mentre Open ha conquistato il pass per la finale battendo di misura la più attesa, penalizzata da svolgimento tattico piuttosto sfortunato, con il ragguaglio di 1.13.0 a confermare l’alto livello della competizione. Mentre la finale del Gasparetto prendeva corpo, tre anni di eccellente levatura rodavano la condizione in attesa della giornata romana del Debry, con uno dei candidato allo Sfollamento del Nastro Azzurro, Spirit D’Asolo, plebiscitaria scelta al betting ma labile alla prova dei fatti, e Sibilla Trgf, training Bondo e guida di Francesco Facci, vincitrice in 1.15.8 nei confronti della sempre più convincente Stella di Azzurra e della outsider Sky Girl. Riuscito spartiacque tra le due prove di vertice, l’handicap posto come sesta corsa del pomeriggio, il Premio Rag. Emilio Fregni, ha confermato il magic moment di Roberto Vecchione, chiamato ad improvvisare la marchigiana Pleias, sulla carta solo una comparsa, che ha lasciato al secondo posto il favorito Oroscopo, mentre un progredito Peter Pan Gso ha conquistato il terzo gradino del podio ben orchestrato da Maurizio Cheli. Chiusura con la Finale del Trofeo Gasparetto, tradizionale appuntamento della domenica settembrina con Potenza Om favorita piuttosto netta e coraggiosa protagonista tattica della contesa, beffata in open stretch dall’ennesimo Ehlert del pomeriggio, quella Per Amore Gual che in 1.12.7 ha sancito il ritorno alla piena efficienza, regalando la vittoria, l’unica del pomeriggio, al deluso Enrico Bellei, con Open a completare un altro podio in rosa.