Grande Turf alle Capannelle

ippodromo capannelle

LONGINES LIDIA TESIO SUMMIT ROSA INTERGENERAZIONALE. I DUE ANNI NEL BERARDELLI, I TRE NELLO SCHEIBLER, LE GIOVANI FEMMINE NEL PANDOLFI E IL NEARCO TRIS

Il grande giorno è dunque arrivato. Secondo una tradizione collaudata Capannelle raccoglie il testimone del grande turf elitario e di selezione da Milano e lo terrà ben stretto fino al termine dell’autunno agonistico regalandoci una serie intensa e vibrante di splendide prove. A cominciare, ovviamente, dal Longines Lidia Tesio che è il faro della stagione e non soltanto a Roma. Una prova che ha trovato posto preciso e di valore nel contesto e nel panorama di selezione internazionale. Una corsa che va difesa, questa come le altre di alto profilo nel nostro paese, proprio nel segno autenticamente distintivo del vero turf. Longines che nel mondo del turf lega il suo nome, nei due emisferi, ad alcune delle più celebrate prove di selezione ha voluto fare altrettanto con la prova di grande fascino che stiamo per vivere, la corsa più importante per le femmine in Italia, il grande confronto intergenerazionale arricchito come sempre da una presenza qualificante di ospiti estere. Stiamo per vivere una domenica di alto profilo, una giornata programmata per essere importante, per essere cartina da tornasole del nostro turf che può dare la sua dimensione ritrovata proprio nei contesti in cui si esalta al massimo possibile la ricerca della selezione. L’albo d’oro del Lidia Tesio che trovate in queste pagine è ricco di nomi prestigiosi dalla sua prima edizione fino ai giorni nostri. La corsa che ricorda la grande Signora del Turf italiano, la compagna ma forse meglio si potrebbe dire l’altra metà del Mago di Dormello, è un punto fermo del nostro calendario e da una dozzina di anni è un tutto uno con la splendida serata del giovedì che la precede e che è dedicata alla premiazione, al riconoscimento, delle Signore della nostra ippica, sempre nel nome Longines. I 2000 metri sono la garanzia di autentica selezione, forse nello sviluppo del turf contemporaneo la distanza per eccellenza, soprattutto per selezionare futuri madri, lo scopo, il fine di un allevamento. Le nostre migliori non si tirano indietro, abbiamo la vincitrice del nostro Elena, Vague Nouvelle, che sono le nostre Ghinee rosa, abbiamo la laureata delle Oaks di Milano, Final Score che ha detto di se con onore anche ad Ascot. Alle nostre più titolate rappresentanti affidiamo il compito di tenere altra la bandiera del nostro turf, la missione di alzare quanto più possibile anche il loro rating internazionale perché saranno misurate da ottime rivali. A cominciare dalla progressiva Mayhem, una rampolla di Whipper, che resta su un probantissimo posto d’onore nel meeting dell’Arco di Trionfo a Longchamp ottenuto nel prix Royealleau sui severi 2500 metri. Mayhem è una cavalla di tre anni che nelle poche sortite sostenute è sempre stata prima o seconda ed il suo score in futuro certamente sarà ancora migliore. Una ospite con i fiocchi come del resto la anziana Calyxa, fresca terza del nostro milanese Di Capua ma in precedenza lusinghiera terza anche in altro gruppo uno probante a Monaco proprio sui 2000 alle spalle ( tre lunghezze) di calibri di primissimo rango come Lucky Lion e soprattutto Noble Mission. Riferimenti di assoluto valore. Come quelli forse ancora più intriganti di Lacy, una Authorized, che è la quarta delle Oaks tedesche ma che è anche in chiara ascesa per restare su affermazione in gruppo tre. Una tre anni che non ha ancora assolutamente detto tutto del suo vero valore. Come la francese Summer Surprice fresca di alloro in listed e molto ancora da scoprire. Un sestetto che da volto degno e spessore alla corsa che nel suo campo di partenti segnala anche la estrema consistenza di cavalle come So Many Shots, Lucky Serena oppure Dark Ray con Lady Dutch e Bridge Arabrab. Sarà spettacolo ma lo sarà lungo tutto il pomeriggio perché non si potrà fare a meno di concentrare la attenzione sul Guido Berardelli, la pattern giovanile che si disputa nel ricordo del Presidente storico dell’Unire ma anche del proprietario di Nuccio, secondo e poi primo nell’Arco di Trionfo. Il Berardelli seleziona sui 1800 metri i due anni, sovente da questa pattern è uscito anche il buon cavallo. Sarà cosi anche in questa occasione? La risposta la daranno i protagonisti: Altroquando, Misterious Boy, Panther Cat, Yucatan. Pochi ma presumibilmente buoni. Che bel pomeriggio. Avremo occasione di celebrare come tradizione anche un personaggio storico del nostro turf come Felice Scheibler, il rivale autentico dei primi anni del 900 di Federico Tesio, quel signore che saluta tutti all’ingresso dell’ippodromo dove un busto lo ricorda alla attenzione di ogni appassionato. Sui 2000 metri della listed si misurano contro l’ospite Cape Magic i nostri tre anni Bertinoro, Grey Greezzly, Uniram, Victis Hill In quella che è una giornata che in fondo ricorda le grandi eccellenze del nostro turf nel tempo ecco anche il premio che ci rammenta in Ubaldo Pandolfi uno dei grandi maestri della mirabile arte di allenare cavalli da corsa. Nel suo nome le femmine di due anni sulla breve distanza dei 1200 metri si contendono il titolo di listed, importante per una femmine. Sarà una dirittura da vivere quasi in apnea e qui davvero non mancano le pretendenti al famoso black type: Blue Kilkenny, Cetra, Evil Spell, Kathy Dream, Lady Ro, Last Gift, Madame Gloria, Maremma Santa, Mefite, Spicy Jam, Turrialba. Nel segno di Dormello, di casa Tesio e della grande tradizione anche la corsa che ricorda la famiglia Livermore ma forse il nome che fa ombra a tutti è per forza quello di Nearco che è il Turf maiuscolo. Nearco è l’ippica mondiale, non soltanto per ciò che ha fatto come cavallo da corsa, mirabile imbattuto, ma soprattutto perché tutto il turf moderno ad alto livello discende da lui. Nessuno come Nearco mai. Lo ricorda un premio, come accade in ogni ippodromo e non soltanto in Italia. Oggi è un Handicap Limitato sul miglio scelto come tris del pomeriggio, non importa il valore del premio che altrimenti a Nearco si dovrebbero intitolare tutte le corse migliori del mondo, importa che in un pomeriggio cosi importante ci sia il suo nome, il suggello più degno di una appartenenza, di un turf che vuole sempre essere ancora grande.