Merano: quinta giornata di corse

Ippodromo Merano

Otto corse sono al centro del convegno di domenica a Maia per la quinta giornata di corse. A reggere il cartellone sono due prove in ostacoli, ma le corse in piano sapranno come sempre offrire spettacolo al numeroso pubblico che l'ippodromo di Merano torna finalmente ad ospitare. Di scena i tre anni nel Trofeo Fiorio pietra miliare per i giovani siepisti ed i quattro anni a sperimentare per la prima volta il percorso "maggiore" dei 3900 nel Premio U.N.A.G.. Otto nati nel 2004 si sfidano per decretare un primo "ranking" della generazione. Paolo Favero ne propone tre: Gambolo, Hoonorable e Kandinskiy con le migliori chances per quest'ultimo. "Confido molto nella possibilità di centrare l'obiettivo con Kandinskiy - dice il trainer meranese - nei test di preparazione e nei lavori mattutini ho visto una costante progresso del mio portacolori, ma penso che anche Hoonorable, pur se al rientro abbia buone carte da giocare. Vasari, proposta di Antonio Verdicchio, dopo un successo grossetano all'esordio, a Merano ha concluso con due piazzamenti in buone condizionate e sulla carta pare l'avversario dichiarato dei due di Favero. Minori le credenziali degli altri partecipanti alla corsa. Cestmir Ohlela cala in questa domenica un altro dei suoi assi. Arriva a Merano per correre le steeple, il quattro anni Maldini forte di tre vittorie a seguire, in patria a Pardubice ed affronta sette avversari tra i quali ancora una coppia di Paolo Favero, Fatur e Priscilliano. Il vincitore del Premio Ezio Vanoni rientra direttamente da quella corsa mentre Fatur è rientrato con un nulla di fatto in siepi domenica scorsa. "Priscilliano ha una qualità già dimostrata a Roma ed anche a Merano - dice Favero - ma il passaggio al percorso maggiore e gli avversari di oggi, esigono prudenza". A chiedere un posto d'eccellenza c'è anche il vincitore del Premio Staffe d'oro a Milano, quel Vernar che la "premiata ditta" Vana propone anche in questo caso al rientro. In una corsa quasi senza comprimari e per questo decisamente "vera", anche Esther vincitrice nel recente premio Val Venosta chiede un posto al sole. Una corsa davvero interessante e di vertice anch'essa destinata a stabilire una prima gerarchia tra i quattro anni che puntano al Premio Richard. Tra le corse che completano il programma, da seguire i due anni alle prese con i loro esordi nei Premi Vandoies e Monte Ivigna. Domenica le corse cominciano alle 16. C'è attesa frattanto per la dichiarazione dei partenti di domattina quando sapremo i partecipanti alle importanti corse della giornata di Ferragosto il cui pomeriggio assicura alto tasso tecnico per la chiusura della stagione delle corse in piano. Dal Premio E.B.F. Terme di Merano a quello delle Alpi, al Criterium di Merano in piano, per arrivare al "Belfe" al "Vincenzo Pollio" ed alla corsa intitolata alla locale Azienda di Soggiorno in ostacoli, sarà un susseguirsi di eventi di spicco del calendario meranese in una delle giornate più significative dell'intera stagione con quasi 250.000 Euro di premi al traguardo. Dalla Francia giungono nel frattempo alcune interessanti anticipazioni sulle corse clou di settembre. Guillaume Macaire il trainer "piglia tutto" d'oltralpe, ha pianificato di tornare ancora a Merano per l'assalto alla Corsa Siepi ed al Gran Premio già vinto nel 2004 con Temp d'Or. In vista del "Merano" il trainer propone Rigoreux uno dei migliori steepler di Francia, secondo nel Grande Steeple Chase di Auteuil, mentre per la Corsa Siepi pensa ad un bis con L'As de Pembo a segno lo scorso anno. "Si questi sono i miei programmi - conferma raggiunto al telefono - con L'As de Pembo abbiamo corso a Clairfontaine il 4 agosto scorso in steeple, mentre Rigoreux ha fornito test pubblico a Vichy in siepi l'otto agosto. E' il cavallo giusto per Maia e con lui spero di togliermi di bocca il gusto amaro del distanziamento di Domirome (assieme a Kolorado n.d.r.) nel vostro GP dello scorso anno".