Capannelle galoppo: presentazione giornata del 23 novembre

Ippodromo Capannelle

Congedo. Ecco la domenica dei saluti. Capannelle galoppo si accommiata dal suo pubblico domenicale al quale da appuntamento niente meno che per la prima festività di marzo. Proprio quando inizieremo a vivere la grande primavera in quella meravigliosa sequenza di stagioni che si susseguono e che scandisce lo stupendo divenire del turf. Da quest’anno tuttavia Capannelle regala ai veri appassionati di ippica, di corse e di cavalli la grande novità delle corse al Trotto. Anche se in molti fingono forse di non accorgersene il trotto nella capitale è stato abbandonato e non aveva più la sua casa per diverse stagioni. Una realtà importantissima dell’ippica italiana costretta alla resa. Invece da maggio le cose sono cambiate e il trotto ha trovato la sua nuova casa a Roma proprio a Capannelle che al momento è diventato il polo più importante dell’ippica italiana. Il trotto è di nuovo una realtà a Roma e l’inverno sarà la sua stagione già introdotta dal grande avvenimento tecnico della scorsa settimana. Le domeniche e le festività vivranno delle gesta anche elitarie dei trottatori mentre il galoppo dopo questa domenica passerà alla cadenza martedì sabato fino alla fine circa di gennaio per riposare febbraio ed essere pronto con la sua pista della verità per le classiche di primavera. Il livello qualitativo sarà garantito e molto fino a Natale circa grazie all’uso, un toccasana per i due anni, della pista in erba. Cosa ci suggerisce questa che è appunto l’ultima domenica al galoppo del 2014? Ci regala tre prove sulla pista grande in erba e le altre quattro sul prezioso tracciato in all weather. Gli handicap saranno quattro, una la condizionata, una la affollata maiden sui 1500 metri in pista grande e ci sarà anche una vendere. Per tre volte vedremo all’opera i cavalli di due anni che tra un mese circa diventeranno tutti e di colpo cavalli di tre anni, per convenzione ciò accade sempre il primo gennaio. Le distanze delle varie corse andranno dai 1200 metri ai 2000. Se nella prova per chi cerca la prima affermazione i protagonisti sono davvero tanti e questo in fondo è un segnale da leggere positivamente, nella condizionata sui severi 1800 metri i due anni in campo saranno quelli necessari per c’è qualità.