Merano: un gran successo per il meeting di Ferragosto
Grande giornata di cavalli ieri a Maia per il Ferragosto, tradizionale clou delle corse in piano sulla pista di Merano, ancora una volta confortata dalla nutrita presenza di pubblico. La tedesca FLORIOT, ha mantenuto in pieno fede al pronostico che le assegnava il ruolo di favorita, ed ha vinto il Premio E.B.F. Terme di Merano, dotata corsa riservate alle femmine sulla distanza dei 2200 metri. Con tattica assolutamente attendista che la vedeva ultima all'ingresso in retta, l'allieva di Werner Glanz interpretata dall'ungherese Karoly Kerekes, è emersa con passo superiore al largo di tutte le avversarie, ma ha trovato grande resistenza in una outsider, Riabuchinska che rappresenta il training di Emilio Borromeo, che l'ha costretta alla fotografia. Una corta testa separa le due avversarie sul traguardo. "Avete una pista meravigliosa e scorrevole - ha detto Werner Glanz dopo la corsa - e questo ci ha messo per un attimo in difficoltà lungo l'ultima curva ( Floriot aveva perso contatto dalle avversarie n.d.r.). La progressione di Floriot è tuttavia tale che ci ha consentito il recupero assicurandoci la vittoria". "Ora pensiamo ad un impegno in Francia in una corsa di gruppo ad ottobre - dichiara Clarissa Hiddeman la proprietaria assolutamente raggiante per questo successo meranese - Vorremmo tenere Floriot sempre in corse riservate alle femmine perché crediamo che in questo modo possa puntare in alto".
Come spesso accaduto, anche questa volta il Premio delle Alpi ha riservato una sorpresa. La vittoria è infatti andata a NAKFA, un baio di quattro anni poco considerato dal gioco tanto da valere 13,42 Euro per il vincente e da propiziare una trio di quasi 900 Euro avendo al secondo e terzo posto Sfilzatore ed Honey Bunny due dei favoriti della corsa. Bella ed avvincente la volata sui 1600 metri che ha visto i cavalli schierati a ventaglio negli ultimi duecento. Sembrava che Sfilzatore avesse partita vinta, ma all'esterno di tutti è piombato come fulmine Nakfa e lo ha "stampato" sul palo per una corta incollatura. Un successo, quello del cavallo di Olga Manfredi, che premia il training di Orlando Pacifici e che per questo, a Merano, dove egli è stato uno dei più grandi fantini da ostacoli, ha un sapore del tutto particolare.
All'esordio assoluto Wahlarer, ha imposto netta superiorità tra i due anni che si disputavano il Criterium di Merano. L'allievo di Grizzetti ha posto fra se Hap Rights due abbondanti lunghezze chiudendo la partita già ai cento metri conclusivi. Con queste tre prove termina praticamente la stagione del piano a Merano, una pista che l'allenatore Glanz ha definito di assoluta qualità e che meriterebbe di essere maggiormente valorizzata con un convegno di corse più lungo "che porterebbe a Merano la sua ed altre scuderie - ha detto - in pianta stabile per tutta la sua durata".
Per le prove in ostacoli, Paolo Favero ed il suo training hanno fatto "filotto" nel Premio Vincenzo Pollio conquistando le prime tre piazze. Indiscutibile il successo di Poggio Torselli davanti a Sort of Legend e Dublin Master complice anche la caduta di Kosurus al doppio travone del giro finale, quando pareva proprio destinato ad interferire in quella che poi si è rivelata una lotta casalinga tra i tre di Favero. In sella a Poggio Torselli un ispirato Josef Bartos che ha poi guidato alla vittoria anche il cèco Bejrut nello steeple per anziani, mentre il connazionale Mega Hit, Kamenicek in sella, ha fatto suo il Premio Azienda di Soggiorno sulle siepi. In chiusura di giornata, Paolo Favero ha arrotondato il bottino, con il successo di Sololasila nel Premio Fortezza.