Merano: resoconto di domenica 6 settembre 2015

Merano Salto

Nella giornata delle prove generali in vista del meeting del Gran Premio, hanno risposto forte e chiaro “presente” Il Superstite, Chiaromonte, Triple Pursuit e High Master. Partiamo dalle corse di gruppo. Premio Assi ex Unire, cinque in corsa ma piuttosto solo in tre rimasti a giocarsela: Kamelie respinta dal primo affronto del Verticale, dove la femmina della ceca Ds Pegas non ha voluto saperne di saltare (neanche a un secondo tentativo di Faltejsek: e ora, in ottica Gran Premio?), e Nando bocciato dalla fence. Il generoso Ciro Vincenti se l’è fatta tutta davanti, prima di essere aggredito e acciuffato da Il Superstite nei cento conclusivi, quando il portacolori della Magog ha cambiato passo. Dietro ai due, senza lo spunto per il quale è conosciuto, Alpha Two: il vincitore delle ultime due edizioni del “Merano” è apparso lontano dallo smalto migliore.
Favero & Bartos in copertina, dunque, anche per la griffe nel Tagliabue: Triple Pursuit, vestito dell’arancio D’Altemps, è scampato dall’assalto dell’eterno secondo Silver Tango, terzo il favorito Signum. E poi ancora, Favero & Bartos, con High Master, il leader dei 4 anni sulle siepi, un’altra volta predominante (anche se Pacchianillo, senza quell’ultima curva con traiettoria fuori ordinanza, avrebbe potuto dire la sua).
Capitolo a parte nel Premio Azienda di Soggiorno, test in ottica Gran Siepi: Chiaromonte, lanciato dopo l’ultimo salto da Ivan Cherchi, ha esibito sprint da fuoriclasse. Battendo non uno qualunque, bensì Sol Invictus.
Prossima giornata di corse domenica 13 settembre.
© FOTO PRESS ARIGOSSI