Arcoveggio: le corse di domenica 20 settembre

Una parata di star dalla caratura internazionale scende all’Arcoveggio in questa domenica di fine estate per impreziosire la kermesse più importante del 2015 bolognese, con il Gran Premio Continentale e la sua emanazione declinata al femminile, il Filly, a proiettare l’impianto felsineo in cima al palinsesto del trotto mondiale.
Il 67° Gran Premio Continentale-Trofeo 10eLotto
Undici cadetti di chiara fama e dalla ricca carriera si sfideranno nella prova Open, con la distanza del doppio chilometro ad mixare chance e confondere le idee in chiave tattica per un intricato pronostico sul quale campeggia il suggestivo Brillantissime, un francese dal modello raccolto e dalla paternità prestigiosa del due volte vincitore del Prix D’Amerique, Ready Cash, dominatore della stagione a tre anni, leggermente ridimensionato nell’annata in corso, ma pur sempre prospetto dalla classe cristallina sul quale Philippe Allaire e Pierre Vercruysse professano fiducia illimitata ambendo senza meno al gradino più alto del podio bolognese.
Il cast è da Oscar, non mancano infatti gli avversari per il cadetto proveniente d’oltralpe, da Smeralda Jet, autentica dominatrice della generazione sulla quale sale un ambizioso Antonio Di Nardo, allo yankee di colori scandinavi Hillustrious, velocista provetto che riporta in Italia uno dei più fulgidi talenti tra i driver internazionali, Johnny Takter, senza dimenticare la regolarità di Savannah Bi e la forma del suo interprete Federico Esposito, mentre intriga la presenza di Vanity Matters, starlet del Gran Circuit americano di recente importazione svedese, sulla quale sale un altro califfo delle redini lunghe made in Scandinavia, il figlio d’arte Bjorn Goop, pluriscudettato erede del grande Olle.
Il Filly
Tifo alle stelle per Sharon Gar nella prova femminile, con la giumenta allenata da Bat Congiu e guidata dal grande Pietro Gubellini in pista con i favori del pronostico e le attenzioni dovute ad una beniamina del pubblico felsineo, pista dove ha mosso i primi passi prima di proiettare la sua carriera nei teatri classici tricolori, mentre la rivelazione Sundance Bi e l’ardente Super Star Reaf si propongono in ottica podio ben supportate da interpreti della fama di Minnucci e Davide Di Stefano.
Il Trofeo Gasparetto
Non solo sfide classiche di stampo giovanile in via di Corticella, con il trotter felsineo teatro dell’ormai tradizionale Trofeo challenge dedicato a Vincenzo Gasparetto, sfida dall’articolata formula che ricorda uno dei più illuminati manager dell’ippica moderna e che vede plurititolati anziani incrociare le forme in due distinte batterie ed i primi quattro di ognuna dare vita alla finale, posta come ottavo evento della domenica. La prima delle due manche vede Potenza Om e Gubellini prenotare un posto in finale sulla scorta di una classe superiore seppur poco aiutata da una forma evidente, mentre per completare il quartetto si segnalano la tenace Procella Marina, il velocista danese Disco Ae e la rivelazione estiva Paco, atout rispettivamente di Sandro Capenti, Roberto Andreghetti e Alessandro Raspante. Non meno incerto e sicuramente dal maggior standing tecnico l’evento successivo, con la statuaria Nonant Le Pin e Alessandro Gocciadoro, vincitori del Gasparetto 2012 ed ancora saldamente sulla breccia, oggi severamente esaminati dalla proposta targata Bellei, Rejna Inn Ronco e dallo scattista di scuola danese Oncle Photo Vl, il celeberrimo vincitore del Vittoria 2014 nella consueta versione Federico Esposito alle redini ed Erik Bondo in regia.
Le altre –belle – corse della giornata
Corollario tutto da godere sin dal prologo delle 15.00, un miglio per tre anni con Triska Cagemar e Tosetta Spritz alla prese ma con gli altri pronti ad intervenire, da Trafalgar Wise Gi a Toulouse Om senza trascurare Tisserand Bi, proposta di marca bolognese seguita con trepidazione dal folto entourage. Alla quarta, la “meglio gioventù” dell’allevamento tricolore è impegnata sulla breve distanza con l’imbattibilità del lombardo United Roc, guidato da Michela Racca, a serio rischio contro Ultimo Sogno, carta Di Maggio e Uranie Kyu Bar, statuaria bionda allenata dal finnico Rantanen che oggi ne affida le sorti agonistiche al connazionale Jorma Kontio, leggenda vivente del turf scandinavo. Alla sesta, progetti di fuga per i toscani Navacoss e Edoardo Baldi, con possibile ricongiungimento nelle corde della tenace Race The Wind Bi e di Ortensia Pit.
Una festa ricca di storia e di colori sottolinea il great event felsineo: sul prestigioso anello l’entusiasmante Carosello al galoppo del Reggimento Artiglieria a Cavallo di Milano, le Voloire, seguito dalla sfilata di muli someggiati coi loro conducenti della Associazione Nazionale Alpini della sezione di Vittorio Veneto, a commemorare il Centenario della Grande Guerra, mentre nel parterre una Mostra storica ed altre interessanti iniziative dedicate alle famiglie accoglieranno gli spettatori.