Arcoveggio: resoconto di domenica 20 settenbre

Il Continentale 2015 laurea Brillantissime. Pathos alle stelle alla sfilata dei partecipanti al Continentale, con i migliori cadetti del panorama nazionale convenuti a Bologna per rendere memorabile l’edizione 2015 di una prova dall’Albo D’Oro ricco di stelle di prima grandezza. Betting assai incerto, con il facoltoso Brillantissime assai seguito unitamente a Smeralda Jet e Hillustrious, mentre Vanity Matters trovava ampio risalto in qualità di possibile piazzata. Partenza al fulmicotone, lotta incerta e leadership per Brillantissime nei confronti di Hillustrious che però sciupava una eccellente collocazione tattica con una irrimediabile rottura che favoriva l’inserimento alla corda di Smeralda Jet , alle cui spalle Santiago D’Ete si incuneava superando Savannah Bi. Ritmo intenso, parziali mozzafiato e il leader sempre tonico ai comandi di Pierre Vercruysse, Smeralda alle spalle con un attento Antonio di Nardo mentre ci provavano al largo senza grossi risultati Savannah Bi e Vanity Matters. Gli ultimi metri di gara si trasformavano in una passerella per il duo francese, mai insidiati dalla diligente Smeralda Jet alle cui spalle giungeva Santiago D’Ete, con il ragguaglio di 1.13.0 a proiettare l’edizione odierna ai vertici cronometri all time.
Alle 16.45 sono scese in pista le campionesse impegnate nel GP Continentale Filly, prova alquanto incerta che sembrava in cassaforte dopo lo scatto all’avanguardia di Sharon Gar, leader orchestrata da Pietro Gubellini alle cui spalle si sistemava la rientrante Saikala a precedere Sundance Bi, mentre le altre cercavano gloria al largo senza grossi risultati.
Sulla curva finale, Sharon subiva un lento quanto inesorabile calo d’energie ed al suo esterno scattavano Saikala e Sundance Bi ed era quest’ultima a prevalere riportando in copertina la connection Minnucci e Romanelli per la gioia della teutonica Sabine Jackson, il tutto in un significativo 1.13.1 che accomunava la vincitrice alle sue avversarie mentre Salomè Bar giungeva al quarto posto non lontana dalle coetanee.
Le altre corse:
Mattinata a tinte fosche all’Arcoveggio, con il cielo a promettere pioggia a catinelle ed insinuare un sottile velo di inquietudine nel popolo dei troffofili che da una settimana preparavano la trasferta sotto le Due Torri per assistere alla kermesse dominata dal Gran Premio Continentale e dal suo Filly. Timori svaniti ad inizio pomeriggio, quanto il convegno stava muovendo i primi passi del suo riuscito palinsesto con i tre anni impegnati in un miglio dallo stringato quanto qualitativo cast e vittoria per Triska Cagemar che in 1.14.9 e con lo svedese Bjorn Goop alle redini ha facilmente disposto di Trafalgar Wise Ag e Tosetta Spritz, il primo sempre allo steccato sin dal via, la seconda autrice di ficcante parziale conclusivo dalle posizioni retrostanti e poi, alla seconda, round d’approccio del challenge dedicato a Vincenzo Gasparetto, e vittoria senza discussioni per Potenza Om, giumenta cara alla tribuna felsinea che Pietro Gubellini ha accompagnato ad un facile assunto in 1.13.3 su Rythmn Blues e Procella Marina, con Disco Ae a conquistare il pass residuo per l’accesso in finale, mentre poco dopo, una labile Nonant Le Pin si è dovuta accontentare della piazza d’onore, battuta in 1.14.5 da Oncle Photo Vl, mentre Rejna Inn Ronco ha chiuso al terzo posto su Rugiada Sms.
In attesa della parte migliore del pomeriggio sono scesi in pista i due anni in una sorta di esame di maturità dopo i primi scorci di carriera, in cinque dopo due ritiri in mattinata, le giovani speranze hanno offerta prova contraddittoria gravata dall’errore della contro favorita Uranie Kyu Bar e del facile coast to coast inscenato da United Roc e Michela Racca, leader intangibili sin dal via e facili vincitori al ragguaglio di 1.17.3 ottenuto con ampio margine sul carneade Up in The Air e su Ulisse Ll.
Bravi anziani nel Premio Rag. Emilio Fregni, con facile assunto degli ospiti toscani Navacoss e Edoardo Baldi, in testa sin dalla giravolta e poi in passerella davanti a Rea Valm e Ortensia Pit, la migliore tra i penalizzati.
Ancora emozioni nella finale del Memorial Vincenzo Gasparetto con Oncle Photo Vl e Federico Esposito a ribadire feeling con l’anello felsineo e dominare in 1.13.1 davanti ai compagni di training Disco Ae e Andreghetti, mentre la dominatrice della prima manche, Potenza Om, è giunta al terzo posto.
Premiazione "Sua Altezza Serenissima"
Nell’occasione, davanti al folto pubblico, l'Allevamento Serenissima della famiglia Pietrasanta, in collaborazione con HippoGroup, ha premiato la campionessa SMERALDA JET proclamata "Sua Altezza Serenissima" come miglior femmina della generazione 2011. A consegnare la coppa ai proprietari il dottor Carlo Pietrasanta.