Arcoveggio: le corse di domenica 18 ottobre 2015

12° Palio dei Quartieri e 9° Palio dei Comuni. Inizio corse ore 14.35. Giornata di grande festa all’Arcoveggio ed in tutta la città metropolitana di Bologna, con l'ippodromo ad ospitare i "Palii delle Felsinarie", due ambite competizioni ippiche riservate ai Quartieri della città felsinea e ai Comuni dell’area provinciale, nove e dieci rispettivamente le fazioni in gara, con l’obiettivo di vincere l’ambito Palio e detenere per un anno il drappo riservato alle fortunate compagini alle quali sono toccati in sorte i migliori abbinamenti. In pista i cavalli, e nel parterre il gusto delle sagre del territorio con tante attrazioni dedicate alle famiglie.
Il Palio dei Quartieri sarà la quinta corsa della divertente giornata bolognese, con i nove binomi pronti a sfidarsi sulla distanza del miglio in un clima di grande agonismo nonché di estremo equilibrio tattico, con Robben dei Daltri ed il suo partner Marco Volpato –abbinati al Quartiere Saragozza - prime scelte di una labile pronostico al quale aderiscono a pieno titolo anche Nubiana Guasimo ed Enrico Dall’Olio-n.9 per il Navile- ed anche la velocista Rose e Diego Dallolio per il S.Stefano, artefice della nuova dimensione atletica della giumenta di casa Amadei.
Complessa ed accattivante anche la settima corsa, riservata ai Comuni, con i dieci partecipanti impegnati sulla media distanza nel sempre intricato schema ad handicap: otto soggetti nei panni delle lepri e due a inseguire da quota meno venti metri. E proprio tra i penalizzati va ricercato il possibile vincitore, con Revolver e Maurizio Cheli seri candidati al gradino più alto del podio per Castel del Rio e nei panni dell’alternativa, abbinato a Monte San Pietro, l’undicenne Incos (che l’anno scorso regalò la vittoria a Valsamoggia!), ritornato ai brillanti esiti giovanili, mentre Rose Gso per Valsamoggia pare la migliore tra gli inquilini del primo nastro assieme a Pedro Almodovar per Ozzano.
Non solo colore nel corso del convegno, ma anche notevoli proposte tecniche a cominciare dal clou, un miglio per due anni che vede al’opera alcuni dei migliori giovani espressi dal trotto italiano, il toscano Ulisse Many, per esempio, con Bellei in tolda di comando e Gennaro Casillo, oppure Utapia Luis, che Vecchione interpreterà per conto di Holger Ehlert, mentre sembra rientrato nei ranghi Ultimo Sogno, esplosivo al debutto, plurivincitore nel prosieguo, ma deludente quando al suo cospetto si son posti soggetti dalla notevole caratura atletica come United Roc, mentre Utrillo Bi torna alle gare in coppia con il nuovo catch scelto dal team Biasuzzi per tornare nell’olimpo tricolore, il campano V.P Dell’Annunziata.
Un bel contorno impreziosisce la kermesse domenicale, con i gentleman ad aprire le danze in sediolo ad un ben fornito manipolo di tre anni ed il pronostico ad indicare in Tudor Op un serio pretendente alla vittoria assieme al suo proprietario Fronzoni, ci proveranno anche Tarita Lans e Monica Gradi senza dimenticare l’aurea regolarità di Tornado Pizz, in trasferta da Treviso con Johnny Pizzolato alle redini. Poi, ancora tre anni ma con l’asticella ad indicare un livello tecnico di tutt’altro tenore in virtù delle presenze di Touched By Love e di Ti Amo Petit, atout di Bellei e Vecchione con Ehlert alla regia di entrambi, mentre alla terza torneranno i gentleman scortati da un folto gruppo di “cadetti” per la possibile terza vittoria a seguire di Salsa Piccante, carta di peso per Davide Della Maggiore. Incerta e di qualità la quarta corsa, due giri di pista per soggetti di cinque e sei anni dalla trama tattica quanto mai intricata ed un pronostico che spazia da Salvador Trio a Silverado Lux , passando per Seleniost e Rorò Buio, guidati rispettivamente da Marco Stefani, Roberto Vecchione, il veneto Targhetta e l’immarcescibile Bellei, che in chiusura presenta Penny Lane pronta a vincere contro avversari ampiamente alla sua portata.
L'ingresso all’ippodromo sarà gratuito per i bambini, per le signore, e per i residenti dei Comuni partecipanti al Palio metropolitano.
L’ippodromo bolognese, oltre a devolvere i biglietti d’ingresso ai restauri di un simbolo importante della città, il Nettuno, darà vita anche ad altre iniziative di raccolta fondi, come la proposta di una stampa d’arte realizzata da Eugenio Lenzi, noto pittore e scultore bolognese, che ritrae la statua ed un cavallo rampante, rivisitazione di uno storico manifesto dell’Arcoveggio. Sarà questa l’immagine-simbolo dei Palii delle Felsinarie 2015, riprodotta nei Trofei che verranno consegnati nelle premiazioni ufficiali in pista, ai vincitori. L’artista sarà presente presso lo stand che espone le sue opere.
Inoltre i bambini potranno provare l’emozione di un giro in sella ai docili Asinelli di Gombola, nel parco giochi. Poi ci saranno un bel mercatino di oggetti artigianali e anche medievali, tante animazioni e laboratori creativi -“Costruiamo aquiloni con stemmi e colori dei Quartieri” a cura di Youkali- e giochi di gruppo con SoloEventi; maxigonfiabili, HippoTram per le scuderie e altre sorprese.
Le corse al trotto saranno dedicate alla Storia, per rievocare i Palii che si celebravano in Piazza Maggiore e per le vie del centro: cavalli e guidatori sono abbinati ad estrazione rispettivamente ai Quartieri ed ai Comuni partecipanti, e tutti – soprattutto i bambini, con le tante attrazioni organizzate per loro - potranno fare il tifo per il proprio Quartiere e Comune di appartenenza.
La manifestazione, che fa parte della Festa Internazionale della Storia, ha il Patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, e si avvale della collaborazione dei Quartieri e dei Comuni partecipanti nonchè delle Società Sportive del territorio aderenti.
La Festa Internazionale della Storia è ideata dall’Università di Bologna e diretta e organizzata dal Dipast – Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna e ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, di Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.