Capannelle Galoppo: le corse di domenica 22 novembre

Capannelle Premio Natale di Roma 2014

Gran finale alle Capannelle. Due handicap principali straordinari, spettacolo garantito da 31 partenti nelle due corse. Puledri di qualita’ sulla distanza. Non manca la corsa TRIS. Ancora una giornata, un pomeriggio da vivere alla grande con i cavalli e le corse a Capannelle come sempre rallegrate da un buon numero di partenti, 9,5 in media per ogni corsa. Il grande autunno sta volgendo al termine, questa che ci apprestiamo a gustare è forse la ultima domenica di selezione di un trimestre che è iniziato con i primi di settembre e che ci ha regalato momenti di grande selezione con la disputa di Lydia Tesio e Roma ma anche delle altre pattern e listed unitamente agli HP che hanno costellato il volgere dei tre mesi. Si correrà anche domenica prossima e poi la sequenza per i mesi di dicembre e gennaio sarà quella dei martedì e del sabato con spazio alla preziosa pista all weather per permettere a tutte quelle in erba, grande, piccola e dritta, di riposare e rigenerarsi come si conviene per affrontare poi un’altra primavera di spicco. Sono le stagioni del turf che si susseguono una dietro l’altra. Questa autunnale sta per concludersi ma ci regala ancora un momento di incredibile partecipazione grazie ad un bel programma che si incentra su due tradizionali appuntamenti, entrambi HP e di spessore. Il Sette Colli è riservato da sempre ai cavalli di due anni e chiude di fatto ad alto livello la loro stagione romana. Un miglio che ha sempre messo a confronto, articolati lungo la scala dei pesi, due anni che poi hanno dato anche in seguito belle soddisfazioni ai loro proprietari. Basta pensare che gli ultimi due vincitori sono stati calibri come Anchise poi nel marcatore di Regina Elena e Hoovergethekeys che ha fatto benissimo a tre anni prima di essere anche esportato. Insomma il Sette Colli rappresenta una chiamata importante nel panorama delle nostre corse per i giovani mentre il Capannelle è un appuntamento imperdibile per chi ama lo spettacolo più coinvolgente ovvero quello delle corse in pista dritta da vivere in meravigliosa apnea. Saranno anche in questa circostanza 1200 metri emozionanti al massimo. Davvero il Capannelle rappresenta sulla distanza dei 1200 in pista dritta la ultimissima possibilità elitaria dell’anno. Nel suo albo d’oro recente i nomi di Lohit che qui ha spiccato il volo verso traguardi ancora più importanti ma in passato ecco anche i nomi di Dream Impact oppure di Kathy Pekan o per due volte Nil. Tutti cavalli di sicuro collaudato spessore. Prepariamoci dunque a vivere uno spettacolo nello spettacolo con le consuete sette corse che ci offrono due Handicap Principali, due altri handicap uno dei quali nel ricordo di un grandissimo allevatore e proprietario come Cesare Mercalli, appassionato principe, poi anche una bella e molto interessante condizionata per i due anni sui severi e indicativi in questa parte della stagione 1800 metri. Per ben quattro volte si correrà sulla ultra selettiva pista grande, una in quella dritta e due volte sul dirt con distanze che andranno dai 1200 ai 2200 metri. Il premio Capannelle edizione 2015 non tradisce la sua fama ed infatti è stato scelto come corsa tris. Nelle gabbie di partenza saranno in 16 a garanzia di uno spettacolo che ha poco da invidiare a certe analoghe volate inglesi. Impossibile azzardare pronostici, c’è soltanto da gustare la corsa che sarà concentrato di emozioni. La scala dei pesi è capeggiata a quota 62 da Harlem Shake e si snoda fino ai 50 dei più leggeri. Tutti hanno una chance e meritano la citazione: Harlem Shake, Another Full Power, San Medaglia d’Oro, Mister Vellucci, Waylay, Art of Dreams, Chiara Blu, Sgomma, Winning Moment, Guiness Will, Andreino, The Only Way, Captan Chic, Inciting Incident, Senza Sudore e Freetown. Non è da meno il Sette Colli che sul miglio ha raccolto un cavallo in meno ovvero 15 e anche qui massima garanzia di spettacolo e forse ancora maggiore incertezza trattandosi di due anni. Quando riescono cosi bene gli handicap principali sono davvero meravigliosi. Tutti sul miglio in questo caso e in pista grande ovviamente. Eccoli i pretendenti al successo, tutti con la loro adeguata chance: Pericolo Imminente a capeggiare la scala ma poi L’Industriale, Approvation, De Silva, Doctor Gianni, Time of England, Aceto Balsamico, Silenzioso, Staisenzapenzieri, Davidia, San Storm, Torcida, Solsbury Hill, Sogno nel Cielo, Veuve Noire. Davvero una maniera magnifica per Capannelle di congedarsi con il proprio pubblico e con le corse di selezione. A questo proposito da non perdere anche la bella condizionata sui 1800 per i due anni che ci presenta un campo ridotto si ma di livello perché forse qui si può anche nascondere il cavallo importante per la prossima carriera dei tre anni : Chappy Bross, Familiar Destiny, Il Lupo e La Luna e Lord Schekin. Ancora una volta buon divertimento con le corse di Capannelle al galoppo e al trotto che sta preparando un grande mese di dicembre.
Qui i Commenti e i Favoriti della giornata