Capannelle Galoppo: le cose di giovedi' 24 dicembre

Ippodromo Capannelle

Vigilia di natale alle Capannelle. Una tradizione. Da 1200 a 2200 metri spazio per tutte le attitudini, interessanti le corse per i due anni, tra le ultime dell’anno. La vigilia di Natale si trascorre alle Capannelle. Meglio, il pomeriggio del 24 perché poi già prima delle 18 si può correre a casa o ad acquistare gli ultimi regali, magari offerti da qualche cavallo in corsa nel pomeriggio. A tutto dirt come esige la stagione ma con ampia gamma di scelte attitudinali visto che le distanze andranno dai 1200 ai 2200 metri. Spazio come sempre nel periodo agli handicap che sono incerti e di non facile soluzione ma anche a quel tipo di corse che ha avuto da qualche anno un ottimo successo ovvero le corse maiden ma anche a vendere. Non mancheranno i due anni ovviamente e per loro queste sono le ultime occasioni dal momento che, per convenzione, nella notte del 31 dicembre tutti indistintamente compiranno tre anni. Due occasioni per loro e di buon livello economico. Una è costituita da un handicap sul miglio che vede al via otto puledri con scelta non facile tra Bohemian Symphony, Morgantina, Karimah, Rischiatutto, Hot War, Pappapomodoro, Fabulous Cecatons, Lunigiana. Non sarà facile venirne a capo mentre l’altra buona occasione, ripetuta anche per i maggiori di età, è costituita dalla maiden aperta anche a vendere con i soliti otto in gabbia ma sui 1400 metri. Tra costoro spiccano le chance di Canford Rose oppure del Il Mitico Pera, con anche di Kurkuma e Raffled. Natale alle Capannelle, meglio la vigilia, una tradizione come anche il pomeriggio di San Silvestro, uno dei prossimi appuntamenti del galoppo ma nel periodo spicca a caratteri cubitali il pomeriggio del 26, Santo Stefano, dedicato al grande trotto che è sempre di più una splendida realtà romana e di Capannelle