Capannelle Galoppo: le corse di domenica 13 marzo

Aria di classiche alle Capannelle. In campo i tre anni che pensano in grande. Da ARCONTE e CEPRANO tanti vincitori di PARIOLI E ELENA.Entriamo nel vivo.Siamo solo alla seconda domenica ma già la programmazione di Capannelle ci fa respirare davvero una aria da alta montagna che in termici ippici significa da grandi premi, meglio ancora da classiche che poi sono lo scopo e la ragione di esistenza del Turf, quello con la maiuscola che a Capannelle ha il ruolo di protagonista. Dunque ecco che cominciano ad inquadrare il traguardo importante, in questo caso l’ideale binocolo di questa domenica ci offre, forse, una immagine ancora lontana ma dai contorni definiti, quelli del Parioli e dell’Elena che sono le due classiche che per prime irromperanno sulla scena della grande selezione. Il miglio sarà la distanza di queste due corse che sono ciò che nel resto del mondo a cominciare dalla madre patria Inghilterra rappresentano le 1000 e le 2000 Ghinee . Se poi pensiamo alla Francia queste due corse sono l’equivalente delle Poule maschili e femminile. Il miglio dunque primo traguardo della stagione di selezione per i tre anni e pensate che è cosi da almeno un paio di secoli in Inghilterra e da uno in Italia. Come mai respiriamo questa aria speciale già da adesso? Perché si disputano due prove che sono nella tradizione importante del galoppo romano, che avvicinano davvero alla classica. Parliamo dell’Arconte per i maschi del Ceprano per le femmine. Entrambe si disputano sul miglio e soprattutto giova sottolineare sulla pista grande, vale a dire l’esatto tracciato e distanza delle due classiche. Ad un mese e mezzo circa dai due grandi eventi forse qualcuno potrebbe pensare di essere ancora lontano dal gran giorno ma non è detto che sia cosi perché alcuni grandi allenatori anche nel recente passato e alcuni ottimi cavalli di conseguenza hanno proprio scelto queste due corse per andare anche direttamente alle due classiche. Qualche altra volta si è trattato di un primo approccio cui ne è seguito un altro di rifinitura ulteriore. Il che accresce il motivo di interesse che ogni autentico appassionato dovrebbe avere per queste due prove . Del resto basta sfogliare l’albo d’oro di questa corsa per avere conferma del nostro assunto. Intanto ci si trovano i nomi di maestri come Lorenzo Brogi, Luigi Camici, Armando Renzoni, Alduino e Giuseppe Botti ma soprattutto troviamo tra i laureati cavalli che poi si sono espressi al meglio non solo nel successivo Parioli ma anche in carriera e pensiamo a Giovane Imperatore, Crisos il Monaco, Best Tango, Golden Titus, tutti finiti negli ultimi venti anni a vincere la classica ma anche a ottimi galoppatori che hanno vinto la corsa e poi si sono piazzati nel Parioli come Thomire, Caluki, Howergetthekey, General Sherman oppure altri che sono stati buoni in assoluto come Lui Rei oppure Rosendhal. Quindi grande e massima attenzione anche alla edizione 2016 del Parioli cosi come del Ceprano che è la prova gemella ma riservata alle femmine. A che qui grandi allenatori ad imprimere il loro nome nell’albo d’oro e come tra i maschi ecco anche qui delle ottime femmine alla ribalta a cominciare dalla ultima vincitrice Sound of Freedom che è poi andata a siglare l’Elena e non solo ovviamente. Anche in precedenza non mancano le “ragazze” di successo: My Sweet Baby e Dionisia sono state due campionesse di rango capaci di vincere una l’Elena e l’altra le Oaks partendo da Ceprano di oggi. Se poi risaliamo leggermente negli anni incontriamo altri nomi di risonanza assoluta che fanno del Ceprano davvero il primo grande ideale trampolino di lancio verso traguardi assoluti, Elena compresa: Bruttina, Miss Carolina, Sopran Londa, Timi, Bugia, Torriggiana, Stai Su. C’è un pezzo di storia del Turf in queste due corse, non dimentichiamolo quando vedremo scendere in pista i protagonisti delle due edizioni 2016. Tra i maschi dell’Arconte accettano la sfida e si candidano per un ruolo tra i tre anni di spicco Arcan Boy, Basileus, Don Aurelio, Edo’s Force, Hortos, Irishman mark, Pericolo Imminente, Rischiatutto, Super Felice. Un buon gruppo di nove aspiranti campioni. La risposta delle femmine nel Ceprano è affidata anche qui ad un discreto gruppetto di potenziali campionesse in erba come Be My Enemy, Istrana, Kechevarria, Lucky Concy, Pardon, Roderic Queen. Non solo tre anni in questo pomeriggio. Che ci regala anche una prova per gentlemen e amazzoni che sono una bella realtà di Capannelle, che ci offre la scelta difficile che solo gli handicap (tre nel pomeriggio) sanno proporre e che mette in mostra anche gli anziani in una prova dal conio recente nata per celebrare anche all’ippodromo i 50 anni del Trattato di Roma e soprattutto per lanciare la allora quasi appena nata pista all weather che oggi è un punto fermo importante tra i palcoscenici di Capannelle. Tutti sul dirt dunque e sui 1500 metri. Fatto curioso tutte e tre le condizionate di questi pomeriggio hanno un passato di corsa listed, uno status che se anche perduto, soprattutto per i tre anni resta ancora significativo e importante come abbiamo visto. Tra gli anziani del Trattato di Roma ecco in gabbia otto protagonisti: Clockwinder, Guizzo Vincente, Passaggio, Porto Blanco, Ridge Racer, Saint Bernard, Sankir e Yulong Xiongshi. In tutto le consuete sette corse con ben cinque volte in azione la pista grande in erba e due quella all weather mentre le distanze andranno da 1400 metri a 1800 metri. Ancora una volta ci si diverte alle Capannelle con le corse e con i cavalli ma non soltanto perché, domenica prossima, la terrazza derby ospiterà un’altra tappa enogastronica di altissimo profilo dopo quelle dello scorso autunno dedicate ai grandi piatti e ai grandi vini prima piemontesi e poi altoatesini. Domenica prossima Champagne e a fiumi ma occorrerà prenotarsi.