Merano: le corse di domenica 29 maggio

Debutti e partenti à gogo
Settanta pretendenti nelle sette corse della domenica di Maia
Nel parterre musica dal vivo, gastronomia e per i più piccoli i giri pony
Quattro prove per saltatori - due delle quali per debuttanti a dare paprika al pomeriggio - più tre piane per G.r. e Amazzoni per un bottino di oltre settanta partenti ben distribuiti sulle sette prove del programma: premesse di una nuova giornata di spettacolo, domenica 29 maggio, all’ippodromo di Merano. Dove il parterre come sempre riserverà l’intrattenimento con la musica dal vivo (si esibiscono Evi Mair e Luis Zöschg) e offrirà ai bambini piccole passeggiate sui pony.
Prima prova alle ore 14.50, le casse aprono alle ore 12 in concomitanza con il ristorante. Ingresso euro 3, gratis per gli under 16.
Tre i principali motivi tecnici: due corse per saltatori al debutto, suddivisi per età, e il Premio Scena (16.500 euro, 3.300 metri) per l’èlite dei 4 anni specialisti delle siepi. Partiamo da quest’ultima, prova generale in vista del Criterium di Primavera (19 giugno). Il centro di gravità non può che essere Keen Move, solido portacolori della biancorossa Magog, al quale Favero affianca il suo Puente La Reina ancora tutto da scoprire. Il nome intrigante è quello di Dream in Japan, l’allievo di Marcialis che ha vinto in bello stile all’esordio a Milano e cerca conferma. Azamourday del team Aichner-Brennan-Bianco forse non sarà una fuoriclasse ma è avvezza alle buone frequentazioni. Battitori liberi Monti Reale (Romano in sella e al training) e Scocosita (presentata da Pugnotti), con l’incognita dell’ospite ceco Kifaaya (Holcak), già vincitore in patria.
È intitolata al mitico Cogne la debuttanti sugli ostacoli per 4 anni e oltre (21.000 euro, 3.000 metri), alla quale si presentano in nove ai nastri. Come sempre quando si tratta di esordi, il fascino dell’inedito si mischia alla speranza di trovare il futuro campione. La prova di qualifica ha esibito un convincente Tronador, uno dei due proposti da Favero, l’altro è Velociter. Spettacolo è l’allievo di Fuhrmann, Nadat quello di Romano. Per La Sera Fiesolana, Mura ha convocato Derwin. Dall’estero giunge Greg Wroblewski che porta in dote Green Rocks, assieme a lui viaggerà Santo Cerro tra i protagonisti dell’altra debuttanti, questa per tre anni, il Prime Siepi (16.500 euro, 3.000 metri). Qua sono in undici a misurarsi con i salti, e si dice bene dei due di Contu, Aceto Balsamico e Kew Garden. Voci egregie accompagnano pure la pedina di Romano, Limpert. Fra gli stranieri, come sempre in buon numero a Maia, occhio alla giubba Pegas che mette sul piatto Sykstus.
Completano il programma un ascendente per dieci siepisti e le tradizionali tre prove in piano per G.r. e Amazzoni.