Merano: le corse di domenica 31 luglio 2016

Al via il ciclo delle piane con i fantini “pro”. Prende il via il 31 luglio il ciclo in quattro puntate che Maia dedica alle corse dei fantini professionisti del piano e ai cavalli di norma protagonisti sulle piste degli ippodromi metropolitani. Quattro le prove loro riservate questa domenica, tra le quali spicca il Premio Cima Muta “brillantato” dalla presenza di Nabucco. Fra i jockey, con Luca Maniezzi, Federico Bossa e Mario Sanna presenti tre dei primi dieci della classifica italiana 2016. Completano il programma due prove in ostacoli, con i 3 anni di qualche ambizione in evidenza, e una piana per G.r. e Amazzoni. Sessanta i partenti annunciati nelle sette prove, ancora una volta un numero notevole.
Il parterre come sempre riserverà l’intrattenimento con la musica dal vivo (si esibiscono Sandro Grinzato e Matteo Rossetto) e offrirà ai bambini piccole passeggiate sui pony.
Programma corse dalle 15.25 alle 18.50, le casse aprono alle ore 12 in concomitanza con il ristorante. Ingresso euro 5, ridotto euro 3, gratis per gli under 16.
Le corse principali
Il montepremi più cospicuo del pomeriggio lo offrono tre prove in piano dotate di 13.200 euro, tra le quali per qualità e numero dei pretendenti (dodici) spicca il Premio Cima Muta, condizionata sul miglio. Tutto ruota intorno a Nabucco, fresco di un terzo posto in buona compagnia a Clairefontaine, alfiere di Ralf Rohne che scende dalla Germania. L’opposizione si appoggia sul duo presentato da Gasperini, Sankir-Mossiere, affiancato da soggetti di spessore e di importanti trascorsi quali Marvi Thunders, Passer Fritz e Sognando La Cometa.
In siepi la maiden/vendere intitolata al mitico Sharstar dispensa al traguardo 11.000 euro destinati ai 3 anni. La candidatura più autorevole sembra quella di The Plough, allievo di Favero due volte secondo nell’avvio della sua carriera sugli ostacoli. Se la dovrà vedere con i due ospiti dell’Est, rispettivamente targati Vana e Wroblewski, Deauveline e King Artur. Lost Monarck e Kolt Tango pronti all’agguato.