Merano: il resoconto domenicale
Vernar e la “premiata ditta” Vana-Bartos hanno fatto il bis nel Premio Piero e Franco Richard andato oggi in scena a Merano. Dopo Bejrut lo scorso anno, i due Cèchi hanno infatti firmato anche l'edizione 2006 vissuta sulla vibrante lotta in retta d'arrivo con la femmina polacca Esther interpretata da Dirk Fuhrmann. Sfuggito agli avversari dopo il salto del verticale lungo la piegata finale, Vernar ha dovuto subire il ritorno di Esther, ma ha reagito da cavallo che sembra non finire mai le proprie riserve ed ha messo tra se e la rivale, la mezza lunghezza necessaria per vincere. Qualche recriminazione da parte di Fuhrmann ha provocato un reclamo di parte respinto dai commissari che visionando la ripresa frontale non hanno ravvisato alcuna scorrettezza nel vincitore confermando l'ordine d'arrivo. Fuori Atura leader fino all'oxer dove è caduta, prima Sullivan e poi Niggard hanno guidato la corsa che al giro conclusivo li vedeva incalzati da Vernar, Esther e Poggio Torselli. Caduto il fantino di quest'ultimo dopo il salto dell'arginello posto sulla curva finale, il tutto si è risolto nell'appassionante duello tra i due top jockey della classifica. “Ho fatto fatica – dice contento dopo la corsa Bartos – perché Vernar è un cavallo piuttosto macchinoso ed ho dovuto sollecitarlo già all'attacco del giro finale, ma quando al verticale ci siamo trovati in testa, ho pensato che dovevo giocare la mia carta e sono andato via. Con Esther vicino in retta, ho creduto di perdere come successe a Ferragosto, ma la cavalla di Fuhrmann era stanca ed il mio invece ha tirato fuori ancora l'energia per vincere”. A sedici lunghezze il primo dei battuti, Priscilliano che di misura ha regolato Winner Blade.
Vittoria a sorpresa nel Premio Monte Cauriol sottoclou del pomeriggio a Maia. Soliste un bel baio in training ad Astrid Giambertone con in sella Thomas Boyer ha spavaldamente condotto quasi tutta la corsa e nel finale ha tenuto botta contro un veemente attacco di By By Quanito. Soliste, figlio di Sopran Biro cavalla molto nota al pubblico delle corse ad ostacoli, ha mostrato consistente progresso rispetto all'esordio del “Prime Siepi” imponendosi ad undici avversari tra i quali assolutamente fuori quadro sono finiti Bel Piero vincitore in quell'occasione e Green Danehill favorito della corsa. Un risultato che ha propiziato una trio da oltre 2.800 euro.
Annullato un prima volta e ripetuto a fine giornata, il Premio Vallelunga ha visto la vittoria di Dublin Master sul rientrante Iseia.
A Baden Baden nell'Altes Badener Jagdrennen Josef Vana, trainer di Vernar ha colto altro prestigioso successo con Serge della Scuderia Merano colori cèchi anche questi, ma “cuore” meranese e di Baden Baden visto che ne sono titolari Mario Pirone e Freddy Gang. Alle spalle del vincitore, nell'ordine, Dzino, Decent Fellow e Hrabia Pan.