Derby del Trotto 2016: UNICKA non fallisce

Ippodromo Capannelle: UNICKA derby 2016

Strapotere della saura figlia di Love You di proprietà dei coniugi Lami.Era la favorita ma forse nessuno, alla vigilia, si sarebbe aspettato una prova di forza come quella della quale Unicka è stata protagonista oggi all’Ippodromo Capannelle nel ‘Nastro Azzurro’ (14 al via).Allenata da Erik Bondo e interpretata alla perfezione da Pietro Gubellini, la splendida saura a crini chiari figlia di Love You di proprietà dei coniugi Lami, non ha infatti avuto rivali e, in testa fin da metà corsa, ha fatto suo con facilità l’89° Derby del trotto Sisal Matchpoint.
La corsa non ha avuto storia, sia per la superiorità dimostrata dalla vincitrice, sia per le prove opache dei cavalli che, alla vigilia, erano accreditati tra i favoriti. Su tutti Ursa Caf, fuorigioco per rottura fin dalle battute iniziali.

Questa è una cavalla diversa – ha detto Gianluca Lami proprietario di Unicka - perché non si vince un Derby con quaranta metri di vantaggio sugli avversari. Adesso andremo al Mangelli perché la saura è in forma strepitosa e vogliamo cogliere il momento. È saltata invece la trasferta in Francia e ci prepareremo quindi per la prossima stagione. Sono dell’idea che alla fine dei quattro anni Unicka dovrà però ritirarsi per fare la mamma”.

Giovanna Lami tra lacrime di gioia non condivide la scelta del marito: “No, no, ma stiamo scherzando? A quattro anni Unicka ha sicuramente tanto altro da dare in pista” – ha dichiarato.

Pietro Gubellini, driver della vincitrice: “Unicka è una cavalla fantastica, forte e bella - ha detto - guidarla è di una semplicità disarmante. Qualcuno mi chiede se la saura è in qualche modo paragonabile a Varenne… non esageriamo, però la qualità è sotto gli occhi di tutti e sono sicuro che potrà vincere ancora molto in Itaia e all’estero”.

Nelle ultime trenta edizioni, Unicka è la quarta femmina a vincere il ‘nastro Azzurro’ dopo Olona Ok nel 2011, Lana del Rio nel 2008 e Gitana d'Asolo nel 1987. Per il driver Pietro Gubellini, invece, quello vinto oggi è il quinto Derby in carriera, dopo quello firmato nel 2007.

Bagarre tra il gruppo degli inseguitori per contendersi le altre posizioni in classifica. A spuntarla è stato Usque Dl (Prop. Sc. Angelico - Allen. Gennaro Casillo) secondo classificato con Vincenzo Luongo che ha preceduto sul palo Uma Francis (Prop. R. Bonvicini - Allen. Giancarlo Baldi) con Enrico Bellei.
Tempo del vincitore: 1.12.2.

Uet Wise As firma le Oaks
Appassionante e lottato finale tra le femmine di tre anni nelle attese Oaks del Trotto (dodici al via). Con una rimonta entusiasmante la vittoria è andata a Uet Wise As (Prop. Sc. Il Moro - Allen. Alessandro Gocciadoro) che ha riposto alla grande alla chiamata di allungo in dirittura di Federico Esposito tagliando per prima il traguardo.
La figlia di Daguet Rapide ha così sopravanzato di slancio sul palo Unica Donna (Prop. Sc. Bolgheri - Allen. Alessandro Gocciadoro) con Enrico Bellei e la battistrada per gran parte dei 1640 metri della corsa, Unison Kronos (Prop. J.M. Saguin - Allen. Stephanie Lepetit). La favorita della vigilia presentata da Roberto Andreghetti ha però ceduto alle avversarie proprio nelle battute finali della corsa.
Con Uet Wise As e Unica Donna, entrambe sue allieve, Alessandro Gocciadoro ha formato così una bella accoppiata.
Tempo della vincitrice: 1.12.3.

Tesoro degli Dei nel Gran Premio Turilli
Nel gruppo degli ‘anziani’ scesi in pista per contendersi il Gran Premio Turilli a spuntarla è stato il più giovane dei tredici cavalli al via. Uno scatenato Tesoro degli Dei (Prop. Sc. Mary Forever - Allen. Erik Bondo), maschio di quattro anni con in sulky un determinato Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, si è infatti imposto nel prestigioso Gruppo 1 intitolato a quello che fu l’anima prima dell'ippodromo Villa Glori con Tino Triossi e poi di quello di Tor di Valle.
Uscito allo scoperto in maniera perentoria nelle battute finali, Tesoro degli Dei ha messo così d’accordo Radiofreccia Fi (Prop. Sc. Wave - Allen. Erik Bondo) con Enrico Bellei e Pascià Lest (Prop. Samuele Querci - Allen. A.Boldura) con Pietro Gubellini che si contendevano la testa della corsa, rispettivamente seconda e terzo classificato
Tempo del vincitore: 1.12.1.