Arcoveggio: le corse di domenica 19 marzo 2017

corsa bologna

In dieci a contendersi il clou. Papà in festa nel giorno di San Giuseppe e corse della domenica bolognese dedicate ai prestigiosi papà a 4 zampe dell’immenso catalogo dell’Allevamento Folli, realtà imprenditoriale ai vertici del mondo ippico, nel cui nome si correrà il riuscito clou, riservato a dieci agguerriti anziani impegnati sulla selettiva distanza del doppio chilometro.
Equilibrio tattico, forme al diapason e qualche outsider di lusso contraddistinguono la corsa più ricca del convegno felsineo, con il binomio Napoleone Lans/Andrea Farolfi in cima ad un comunque complesso pronostico, nel quale trovano ampia considerazione l’eccellente Tropesien, oggi nell’inedita partnership con Igor Guasti, il tenace Redbull Du Kras, recente protagonista di una brillante performance bolognese, nel frangente guidato da Alessandro Muretti; questo senza trascurare Medolla, svedesina tutto pepe che Sandro Miraglia interpreterà per conto di Diego Dall’Olio, mentre Tina Pan e Ale Gocciadoro si candidano al ruolo di sorprese, anche in virtù dello scomodo numero sei esibito dalla compagna di franchigia del sopracitato Redbull Du Kras.
Ore 14.35 puledri in pista nel nome del campionissimo Bold Eagle, per testare la distanza del doppio chilometro e soprattutto l’inusuale partenza con i nastri: dieci i contendenti e grande attesa per il ritorno sotto le Due Torri del promettente allievo del team Borghetti/Farolfi, Vischio Holz, consanguineo del primaserie indigeno di stanza oltralpe, Olmo Holz, e netto favorito della contesa sul lombardo Vi Prav, improvvisato da Ale Gocciadoro per conto di Carlo Belladonna, nonchè su Velenoso Spin, ennesima proposta di Lorenzo Baldi, oggi in versione Marco Stefani.
Si rimane in orbita giovanile anche con la seconda corsa, uno scarno quanto riuscito miglio al femminile che è dedicato al sire francese Ready Cash, re di denari del trotto europeo e papà del sopracitato Bold Eagle, nel quale l’invitta Virginia Grif ed il suo mentore Gocciadoro troveranno nell’ospite Vaniglia Ido un serio banco di prova prima di cimentarsi in contesti classici, gli stessi cui ambiscono anche Vanga Jet e Viola Orsini.
Alla terza, testimone ai gentleman con cadetti dal discreto ruolino di marcia impegnati sui duemila metri, i riflettori puntati sulle coppie Uppymar/Devidè, Unno/Manfredini e Umberto/Filippo Monti, rigorosamente citati in ordine di preferenza.
L’asticella si alza ulteriormente al sopraggiungere della quarta corsa, miglio riservato alla leva 2013 che propone un possibile match tra Ursula Horse, ancora Gocciadoro in evidenza, e Unjumbo Zs, ennesimo atout di scuola veneta per il lanciato Andrea Farolfi, mentre dalla Brianza giunge Unique Etoile, velocista di rango guidata personalmente dal trainer Carlo Belladonna.
Alla quinta, con i gentleman e gli anziani in pista sotto l’egida della rivelazione stalloniera Mondiale Ok, buone chance per Puerto dei Greppi e Nicola del Rosso preferiti a Poker Bi e Carlo Hudorovic, in altri tempi ai vertici del pronostico ma oggi in leggero sottordine per forma e collocazione tattica all’estremità dello schieramento.
Chiudiamo la disamina con l’accattivante miglio posto come sesta gara, che sancirà il rientro alle competizioni del facoltoso Platone Gso, da qualche mese agli ordini di Battista Congiu che lo annuncia ancora lontano dalla forma migliore, il quale troverà sulla sua strada il sorprendente califfo Love Inside, 12 anni e non sentirli, ed il figliol prodigo Perché Si Jet, di nuovo al nord dopo lunga permanenza in Campania e zone limitrofe, sul quale sale “l’enfant du pays”, alias Andrea Farolfi.
Prossimi appuntamenti: giovedì 23 (ore 15.30), domenica 26 marzo.