Capannelle Galoppo: le corse di domenica 26 marzo

Ippodromo Capannelle

Domenica rosa alle Capannelle. Le tre anni iniziano la marcia verso l’Elena e le Oaks, ma c’e’ spazio anche per gli anziani miler. Ogni domenica è certamente un giorno speciale durante la primavera di galoppo alle Capannelle. C’è sempre un buon motivo, spesso anche più di uno, per soddisfare la passione di ama la selezione e l’aspetto tecnico del turf. Questa volta Capannelle si veste di rosa e da spazio alle femmine di tre anni che iniziano la loro, ancora lunga, marcia di avvicinamento tanto all’Elena come alle Oaks. Per loro a disposizione il tradizionale Saccaroa (che è stata una cavalla eccezionale capace di far suo appunto l’Elena ma anche il Parioli e il Roma) che potrebbe anche consentire alla vincitrice un posto nel marcatore della classica come è avvenuto altre volte. Sul miglio della pista grande che è lo stesso tracciato e distanza dell’Elena si misurano in sei , mezza dozzina ma di livello, forse davvero si può nascondere la cavalla capace di numero nella classica. Pensiamo ad esempio a Fataliste che ha esordito con il piglio della cavalla importante ed ora vuole subito la vittoria viatico. Pensiamo soprattutto alla ben più titolata Candy Store che ha tutto per essere una numero uno avendo vinto tanto il Mantovani come il Marinare ed essendo stata quarta nel Dormello. Veste la giubba di Dormello Meravigliosaamante, ha dalla sua le prestazioni giuste Main Ambition, possono crescere Sadilla e Secret Sharp. Pensano invece alle Oaks , dovrà comunque scorrere tanta acqua sotto i ponti, le protagoniste del Bellini sui 2000 metri ovviamente tutte femmine. Bellini è nella storia del turf per essere il padre di Tenerani che ha dato Ribot ma fu lui stesso grande cavallo avendo vinto Derby , Gran premio di Monaco e essendo stato secondo due volte di Milano. In campo nel suo nome saranno in sette e tra queste la imbattuta Sunchisetagioo, la terza del Berardelli Lunastorta, la stimata Lady Gio, le cresciute Enrife e Destination Paco. Per la vincitrice si apriranno le porte delle canoniche tappe di avvicinamento alla classica milanese. Per i tre anni anche una interessante maiden sui lunghi 2000 metri, per gli anziani il miglio per andare al Natale di Roma (nel nome di Gentlewave che vinse il derby) con in campo Basileus contro Priopre Philip. In tutto sei corse con anche una bella prova per i gentlemen e le amazzoni nel ricordo di Pier Vittorio Zaini che fu una colonna della categoria benemerita. Cinque volte la preziosa e insostituibile pista grande (una sul dirt) e con costante dai 1600 ai 2100.