Arcoveggio:Continentale da 'Urlo',nel filly Etoile

Ippodromo di Bologna: premiazione GP Continentale 2017

GP Continentale "da Urlo" ed Un'Etoile (Gar) che brilla nel Filly. Pomeriggio dalla notevoli suggestioni tecniche al trotter dell’Arcoveggio, con il 69° Gran Premio Continentale in cima ad un cartellone di gran pregio nel quale brillava una memorabile edizione del Filly, ed un Memorial Gasparetto intrigante ed al solito ricco di figure di primo piano.

La disamina dell’esaltante domenica bolognese inizia, noblesse oblige, dalla prova in rosa, il GP Continentale Filly, con dieci starlet di elevata caratura atletica in pista ed una plebiscitaria favorita nella brianzola United Roc, vista in netta ripresa durante l’estate e oggi affidata alle ispirate mani di Santo Mollo. Subito all’avanguardia dopo partenza al fulmicotone per respingere Unison Kronos, la 4 anni allenata da Fausto Barelli precedeva Une Etoile Gar e Uet Wise As, con l’attesa Uma Francis a centro gruppo e Ultimaluna Grif in coda; al mezzo giro finale, dopo un andamento tattico improntato alla precisa scelta dei parziali, la leader accelerava per tentare di scrollarsi di dosso le avversarie arroccate alla corda, ma appena in retta accusava un evidente calo e Un’Etoile Gar e Uma Francis ne approfittavano per aggredirla e batterla giungendo nell’ordine ed intervallate da 4 lunghezze, con la targata Gar, guidata alla perfezione da Mario Minopoli Jr, a segno in 1.12.6 e alla bella quota di 20/1.

Pathos alle stelle per la prova open, pubblico in fibrillazione e favori del pronostico CONTINENTALE per i due ospiti d’oltralpe, pur con Urlo Dei Venti in agguato, scelto come terza forza dal betting sull’aitante indigeno di scuola teutonica, Unicorno Slm.
Partenza fulminea per Unicorno Slm che Wim Paal proiettava in avanti sorprendendo Dijon e Dreammoko, mentre un insolitamente sollecito Urlo Dei Venti si fiondava sul nuovo leader per ottenerne un beneaugurante free way; gli altri, subito a margine, spettatori interessati ma per piazzamenti residuali. Enrico Bellei non lesinava l’andatura, Paal, dal canto suo ne rimaneva saggiamente in scia con il suo Unicorno, Dremmoko sembrava l’ombra del cavallo ammirato sulla carbonella di Vincennes con Gelormini attento a non sprecare energie e Dijon, dopo un giro, si affacciava al largo con un timido Derieux in regia, gli altri, non pervenuti, come da consolidato copione.
Già saldo leader, Urlo dei Venti si esibiva in un’accelerazione da campione autentico e ai 400 metri finali inscenava fuga per la vittoria rifinendo la sua prestazione con il ragguaglio di 1.11.5, record per pista, corsa e limite europeo battuto per un cadetto in anello da 800 metri, mentre il diligente Unicorno Slm otteneva un brillante posto d’onore nei confronti di Dreammoko, quarto l’encomiabile Uno Italia, quinto Dijon.

Ancora spettacolo all’epilogo dell’esaltante pomeriggio, con Peace Of Mind a segno nel XVIII Trofeo Gasparetto sul favorito Trillo Park, secondo di qualche lunghezza in un notevole 1.12.7, mentre Rugiada Sms ha soffiato in zona cesarini la medaglia di bronzo al velocista veneto Tinto.

Le altre corse:
Apertura con i gentleman e con il concreto e vittorioso percorso di testa del binomio favorito formato da Supremost e Piergiovanni Michelotto, lesti alla giravolta e poi a segno in perfetta souplesse nei confronti della movimentatrice Tesla e dell’appostato Socrate Lod, il tutto in dozzinale 1.18.3 sulla distanza del doppio chilometro, mentre alla seconda show cronometrico per Vitesse Play ed Enrico Bellei, dominatori in 1.13.9 nei confronti di una progredita Electra Bar e di Vasty di Poggio. Pubblico che via via affollava la tribuna ed il parterre e convegno al decollo grazie alla prima manche di qualificazione del Trofeo Gasparetto, miglio che premiava la pregevole tattica opportunistica di Peace Of Mind e Alessandro Gocciadoro che coglievano in lieve ma decisiva crisi il favorito Flyer Boshoeve, per batterlo in un siderale 1.12.7, con l’encomiabile Tinto ancora terzo dopo percorso esterno, nei confronti di Osiride Grif che ha così completato il novero dei finalisti. Bellei e Trillo Park in netta evidenza nella seconda prova del Tr. Gasparetto, tutto facile per per l’aggressivo binomio toscano che in 1.12.9 spaziava a piacimento sul finisseur Sing Hallelujah che sul palo beffava il generoso battistrada Tedo Fks a sua volta pericolosamente avvicinato da Rugiada Sms.
Dopo aver ammirato il Continentale Filly e apprezzato l’ennesima realizzazione del laborioso tea, Minopoli, 10 rodati performer si sono dati battaglia sui tre giri di pista del Premio Rag.Emilio Fregni con Samurai Be a deludere i suoi numerosi sostenitori e il ben situato Titanium Tor a segno sotto l’egida tattica del sempre grintoso Antonio Di Nardo davanti al penalizzato Sonny Club e al colpevolmente trascurato The Best Of Glory, il tutto in 1.16.3.