Capannelle Galoppo: le corse di domenica 1 ottobre

Ippodromo Capannelle

Grande domenica alle Capannelle con tre listed e tre ottime condizionate di notevole valenza tecnica. Ecco un’altra,tra le tantissime, domeniche da circoletto rosso alle Capannelle. Non può che essere tale un pomeriggio che ci regala ben tre prove listed unite a due intriganti corse per esordienti di due anni e poi ancora tre condizionate di spessore e un handicap come sempre incerto. Un menu che fa invidia a quello celebrato e offerto ai frequentatori della Terrazza Derby che, come sempre nelle giornate festive, sarà aperta per gli appassionati. Tre listed dunque.
Una, il Pandolfi nel ricordo di Ubaldo maestro assoluto nella arte di allenare cavalli da corsa, sarà sui 1200 metri e riservata alle puledre di due anni. Ormai una tradizione, da questa stagione anticipata di qualche settimana perché poi, volendo e accorciando di 200 metri, le migliori potrebbero anche provare a fine mese il Divino Amore contro i maschi.
La seconda listed ricorda in Archidamia certamente una delle più grandi cavalle che il nostro turf abbia saputo produrre, creazione della Razza del Soldo con la mediazione di un altro allenatore sublime quale seppe essere Federico Regoli. Nel nome della femmina che ha vinto tutto (ultima derby winner rosa) proprio le femmine si preparano al successivo Lidia Tesio e sulla stessa distanza dei 2000 metri.
La tris ideale di listed si completa con il Villa Borghese, nel ricordo di Francesco Cadoni una colonna del Jockey Club, altro tradizionale appuntamento nel periodo che con i suoi eclettici 2200 metri fa un po’ da controcanto al precedente milanese Federico Tesio e può portare i tre anni e oltre verso il prossimo Jockey Club cosi come accorciando verso il prossimo Roma di inizio novembre. Le due anni dunque saranno ingaggiate sulla breve distanza dei 1200 e in pista dritta. Se si scorre l’albo d’oro, il conio è recente, la corsa fu ideata alla scomparsa del grande trainer, si scoprono nomi che sono decisamente importanti e quindi vincere il Pandolfi lancia assolutamente verso traguardi importanti: Slap Shot che fu seconda nel prix de l’Abbaye, Omaticaya che fu tale nel Papin e poi ancora Pleasure Place alla ribalta anche lei in pattern francesi mentre sono state ottime L’indiscreta, Charming Woman cosi come la ultima vincitrice Sopran Verne. Chi le succederà nel pomeriggio di domenica?
Avremo la fortuna di assistere ad un duello stellare tra Fundeghe che ha fatto suo il milanese Eupili, prova analoga, e Charline Royale che ha impressionato nelle sue due sortite in carriera, l’ultima proprio alle capannelle. Sembra quasi imposibile che ci possa essere spazio, tra le due stelle, per le altre che direttamente o per linea indiretta sono da considerarsi dietro le due campionesse ma meritano la citazione lo stesso: Atiam, Little O’Hara, My Chocolate, Pettirosso, The Sing Song. Verso il Lidia Tesio e oltre potremmo dire parlando dell’Archidamia che nella edizione che precede questa ha sancito la affermazione di Plein Air davanti a Sound of Freedom che poi ha fatto suo proprio il Lidia Tesio che è anche l’ultimo gruppo uno rimasto in Italia e che va assolutamente difeso. Le laureate di Archidamia possono mettere in bella evidenza il loro black type che ne fa subito già una fattrice di pregio ma sovente il percorso verso il big event ha visto vincere proprio protagoniste assolute di quella corsa o campionesse come Bardonecchia, Quiza Quiza Quiza, Turf Rose, Pourqoi Pas ma non sono le sole come ci segnala l’albo d’oro.
Dunque attenzione bene a leggere con la dovuta attenzione il campo dei partenti 2017 è stringato numericamente, saranno cinque, ma non qualitativamente perché alla corsa chiede il passi appunto per la pattern una cavalla come Paiardina che ha provato anche all’estero e che è la nostra seconda di Oaks, nella corsa dove Alambra è stata terza, sarà anche lei della partita. Le tre anni contreranno su un terzetto perché sarà in pista anche Lunastorta che nelle Oaks giunse settima. A sfidare le giovani la forma super di Veuve Noire crescita a dismisura e Extremely Vintage che ha certamente classe ma che deve anche trovare la giusta occasione per mostrarla compiutamente.
Il trittico, potremmo dire pucciniano, si completa con il Villa Borghese che con i i suoi 2200 metri porta appunto da molte parti ma, soprattutto, si fa forte di un albo d’oro di assoluto rilievo. Basta pensare che hanno vinto la corsa campioni assoluti come Rakti oppure Altieri e Timboroa ma non solo, sono stati al palo ottimi protagonisti di pattern come Mr Richard, War Declaration, Urgente, Turati, Once More Dubai, Lord Chaparall, Cleo Fan. Una corsa che ha il suo spessore assoluto dunque e che cerca il successore di Cosmelli, ultimo laureato. Si sfidano in sette e tra costoro bei nomi come quelli di Aethos che sul tracciato vinse il Berardelli a due anni e in giugno l’Italia battendo Chasedown che ritrova. Ecco poi Menuhin un tre anni di spessore quinto proprio nell’Italia, Ospite ragguardevole il terzo del Milano Quelindo non nuovo alle nostre piste compresa Roma. In grande forma gli altri tre che sono Slowpoke, Rubik e The Druid.
Pomeriggio dunque da non perdere con anche la opportunità,sui tanti schermi a disposizione, di poter assistere anche alla visione di tutte le corse della grande giornata parigina dell’Arco di Trionfo. In tutto nove corse, come detto tre listed, tre riuscitissime e qualitative condizionate da non mancare cosi come le due corse per esordienti e l’unica perizia della giornata. Per sette volte sarà attiva la selettiva pista grande in erba, una quella dritta e una volta si correrà sul dirt mentre le distanze andranno dai 1200 ai 2200 metri.