Siracusa Galoppo: resoconto di venerdi' 8 dicembre

Ippodromo del Mediterraneo

Lo spettacolo è firmato Guerrieri. E’ uno show targato Sebyan Guerrieri che ha incantato l’Ippodromo del Mediterraneo nel suo giorno più atteso che, quest’anno, ne ha festeggiato i ventidue anni. Un 8 Dicembre, che rimarrà indelebile nella mente del team Guerrieri: Pachinaj, Da Non Credere e Siciliano Bello hanno sigillato il ricco podio del Criterium dell’Immacolata, affollata Listed Race che ha visto il confronto dei migliori soggetti di due anni sui 1400 metri della pista grande. Incredulo il jockey Salvatore Sulas che, alla fine dei conti, ha beffato gli avversari, ma compagni di scuderia. Tra le più prestigiose e attese competizione del Meeting siracusano del galoppo, il Memorial Francesco Faraci, a ricordo di uno dei padri fondatori dell’impianto. Un sentito Handicap Principale “A” riservato agli anziani dove si è ritrovato uno strepitoso Mister Anthony. Con ottima perizia e terreno scorrevole, che fa proprio al caso suo, è diventato tutto più semplice per l’allievo di Claudio Impelluso, anche la selettiva distanza dei 2300 metri della pista grande. A condurre Mario Sanna che ha beffato l’atteso ospite Mushibest e, il neoacquisto targato Alca Torre di Canicarao, Schocking Blu. La 23° edizione del Gran Premio UNIRE, ha segnato un altro grande ritorno. E’ riapparsa in tutto il suo splendore Rayos de Sol, che ha regalato l’ennesimo traguardo al giovane Sebyan Guerrieri. Anche stavolta battuti gli ospiti: per Cima da Conegliano e Clockwinder restano a disposizione solo la seconda e la terza moneta. Nell’assolato pomeriggio siracusano hanno ancora risuonato gli inni di Francia, Italia, Russia, Marocco e Algeria, nazioni impegnate nell’ultima tappa del Campionato Fantini organizzato dalla UIM, Unione Ippica del Mediterraneo e legato al Premio Gruppo Marconi. Un edizione 2017 che ha registrato un pari merito nella classifica generale, ma che ha consegnato, invece, a Tony Fusco, per l’Italia, il trofeo della quarta tappa. UIM che ha svolto, in mattinata, anche il consiglio direttivo, alla presenza dei delegati dell’ Irlanda, nazione pronta ad una concreta adesione alla stessa Unione e a condividerne valori e intenti. Sentito, poi il ricordo di Daniela Ratti, particolarmente legata all'ippica siracusana. È la seconda prova in programma che ha permesso a Common Black e a Federico Bossa di ricevere la coppa offerta dal marito, il giornalista Antonio Consonni. La passione ippica ha incontrato, infine, i cavalli-motori delle auto d'epoca dell’Asas, Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici. Esposti dinanzi a una gremita tribuna trenta perle automobilistiche, apprezzati dai migliaia di appassionati che hanno vissuto un affascinante pomeriggio al galoppo.