Arcoveggio: resoconto di domenica 10 dicembre 2017

Ippodromo Arcoveggio

Victor Trio a segno nel nome di Gino Borelli. Il Generale Inverno si è prepotentemente palesato in questa domenica bolognese gelando l’Arcoveggio senza peraltro condizionare dal punto di vista tecnico lo svolgimento del riuscito pomeriggio, la cui prova principale era dedicata ai tre anni, in otto nell’agone nel nome di Gino Borelli, deux ex machina del trotto modenese ed ippico di grande spessore. Favori del pronostico tutti per Very Good Zs, ennesimo prospetto rigenerato dalla cura Gocciadoro, nell'occasione affidato alle abili scelte del rilanciato Antonio Greppi; in alternativa, Vicki Laksmy e Victor Dei Ronchi, preferiti a Victor Trio e Vischio Holz. Subito di galoppo Vicki Laksmy, il favorito Very Good ha subito assunto l’iniziativa e Vischio Holz, rimasto al largo dal post sei iniziava una progressiva risalita per arrivare sul leader che improvvisamente si estrometteva dalla gara a causa di un irrimediabile errore lasciandolo per qualche metro al comando. Sulla fine del penultimo rettilineo anche Vischio finiva a tabellone e così era Vampiria Gifont a gestire l’iniziativa percorrendo la curva finale al comando sotto la pressione dapprima di Voilà Bi, poi quella decisiva di Victor Trio e Marco Stefani che passavano di slancio vincendo in 1.16.1 sulla stessa allieva di Pacileo e sull’estrema outsider Voilà Bi.
Apertura con i gentleman e con dieci cadetti capitanati al betting dal duo padovano Uragano Fks e Roberto Michelotto, i quali, sopravvissuti alla pletora di errori degli avversari, hanno assunto l’iniziativa dopo un giro di corsa trovandosi però in crisi di forze in prossimità del palo, dove Uber Grad e Monica Gradi sono giunti a spron battuto passando con facilità e vincendo in 1.16.8 , terzi i trascurati Upupa Mow e Carlo Ballotta.
Alla seconda, vittoria con il brivido per Zingara del Pino e Paolo Leoni, preminenti di misura in 1.17.5 su Zoraida Font e Zula del Duomo, dopo aver condotto sin dalle prime battute di gara.
Il ritorno in pista dei gentleman ha registrato il vittorioso coast to coast degli attesi Varrior Spin e Otello Zorzetto in 1.15.7 nei confronti del diligente Veronese, mentre Vanessa Fb e Thomas Manfredini hanno conquistato il terzo posto ad ampio intervallo dal vincitore.
Tutto come da copione alla quarta, con Trivet Caf leader e Ronaldinho Tres in pressing, poi all’epilogo allungo vittorioso di Trivet, calo dell’attaccante e finish incisivo ma tardivo per Scoop Grif Italia, secondo su uno tutto sommato deludente Ramirez Bond 1.15.7.
Splendida performance per Unguento alla quinta corsa, con il pupillo di Manuele Matteini scattato a mezzo giro dal termine all’inseguimento del leader nonché favorito Un De Bay, per batterlo di precisione in 1.16.5 sulla media distanza, lasciando al terzo posto Unico Op.
Handicap sulla media distanza per chiudere il convegno e vittoria, la seconda di un lunga carriera, per il nove anni Oktober Fest, oggi in versione Marco Stefani, autore di un convincente percorso di testa su Poseido di Venere e Patagonia Dvm che ne avevano seguito le tracce sin dalle prime battute di gara. Appuntamento a giovedì prossimo.