Arcoveggio: resoconto di domenica 17 dicembre

Ippodromo Arcoveggio

Zaira Stecca è già una realtà e tra i gentleman la spuntano Paco e Vito Palio. Atmosfera di festa in via di Corticella, con i gentleman a preparare l’ormai imminente finale del Trofeo Croce Rossa e puledri di buon lignaggio a dare buona prova di sé nel ricco miglio di giornata, il tutto corso sotto un cielo terso riscaldato da un tiepido sole e con un orecchio al vicino stadio Dall’Ara teatro del sentito match Bologna/Juventus. Miglio dal diffuso equilibrio, il centrale ha premiato la forma di un rilanciato Paco e le eccellenti scelte tattiche del suo interprete Vito Palio, nascosti al centro dello schieramento sino ai 400 finali e poi autori di scatto imparabile per il comunque valido Uragano Del Pino, ancora secondo sul tenace Putnik D’Aghi,il tutto in un più che discreto 1.15.1 .

Apertura di giornata in compagnia dei gentleman impegnati nel primo dei due rounds agonistici loro riservati con la vittoria in solitaria da parte degli attesi Victor dei Venti e Michele Bechis che hanno liberamente spaziato in 1.17.4, complice anche la rottura di Vento del Pino, nei confronti di Vanni Op e del carneade Video Games, mentre alla seconda il testimone passava ai prof e a 9 femmine di 4 anni tra le quali ha prevalso a quota di 8/1 e a media, invero piuttosto modesta, di 1.18.7, l’allieva di Emanuele Ossani Unika Ans, filtrata in open stretch per vincere di misura su Upsala Jet e Uma Thurman. Grande attesa alla terza corsa per il rientro alle gare di Tomos D’Aghi, indigeno di scuola Bondo, che dopo una lunga ed infruttuosa permanenza in territorio francese ritrovava vittoria e forma sbaragliando con irrisoria facilità la concorrenza, capeggiata da That’s Amore Gar che prevaleva su Tosca Joy per il secondo posto.

Alla quarta, irrimediabile errore da parte del favorito Zabriskie Ok al via e vittoria per l’ospite laziale Zaira Stecca, brillantemente improvvisata da Beppe Lombardo Jr prevalente in 1.17.4 sui trascurati Zastava D’Aghi e Zenzalino Font. Pletora di errori alla quinta tra cui quelli dei favoriti Vaclav e Verner, entrambi griffati Lux e sfortunati movimentatori della contesa, che Val Di Sole e Maurizio Cheli hanno dominato in 1.15.1 guidando da un capo all’altro e respingendone il pressing, secondo un encomiabile Vischio Bianco su Vesuvio Wise L, positivi ospiti marchigiani.

In chiusura, ancora Maurizio Cheli a segno dopo percorso d’avanguardia, partner, nel frangente, l’esperta giumenta Rose Gso che in 1.16.1 ha maramaldeggiato su Oregon Baby e Simple Phot, approfittando tra l’altro della rabbiosa galoppata di Us And Them, prima favorita della corsa.

Prossimi incontri all'Arcoveggio giovedì 21, domenica 24 e martedì 26 dicembre.