Arcoveggio: le corse di sabato 17 marzo 2018

Ippodromo Arcoveggio

Giovani leoni aprono il week end, con la TRIS/Quartè/Quintè a concludere il pomeriggio. Sabato di stampo giovanile sotto le Due Torri, con l’Arcoveggio ad ospitare l’intrigante sfida tra sei promettenti virgulti della leva 2015, impegnati sulla distanza del miglio, perla di un pomeriggio aperto dai cadetti e chiuso, una tantum, da anziani di lungo corso guidati dai gentleman. La sfida più ricca del convegno, quarto appuntamento del palinsesto, è dedicata alla campionessa indigena Marielles, giumenta allevata e di proprietà della super appassionata imolese Sonia Galanti, che in carriera è spesso sfilata nel winner circle di Vincennes agli ordini dei fratelli Martens, ottenendo in madre patria il sigillo del Nazioni 2013, una delle sfide più prestigiose del panorama classico tricolore. Nel nome quindi di cotanta classe i sei partecipanti al clou cercheranno di strappare il pass all’ormai imminente Gran Premio Italia di domenica 8 aprile all’Arcoveggio, missione che pare assolutamente alla portata della ritrovata Zingara Del Pino, stacanovista di colori bresciani che Paolo Leoni affida a Marco Stefani, ma anche di Zoraida Font, con Vp Dell'Annunziata in tolda di comando per il traning di Battista Congiu, senza trascurare la task force di casa Del Rosso, il duo Zigulì e Zagara, entrambi griffati “Dei Greppi” e caratterizzati da professionale affidabilità.

Si parte alle 15.40 con l’intricato miglio per quattro anni che offre un interessante intersecarsi di forme, con ospiti da ogni dove ed il pronostico in bilico tra il marchigiano Vincennes Moon, con Cangiano, ed il toscano di colori campani Vouivre, guidato dall’esperto Gaetano Giannelavigna, senza peraltro trascurare la grinta di Vortice Leo, modenese di giubba sul quale sale il catch Antonio Greppi, e la forma di scuderia che contraddistingue tutti i targati Trio, nel frangente ben rappresentati dal lesto allievo di Marco Stefani, Victor.

Folla in pista alla seconda, con i tre anni in vetrina e Zibi Bi a calamitare il pronostico, per l’eccellente collocazione tattica, la forma in evidente progresso e la guida del giuliano d’adozione, Ferdinando Pisacane, in alternativa, Zahidan Best e Vp, terze forze Zute Holz e Greppi.

Poi, ancora le Marche e il bravo Cangiano in evidenza nella terza grazie al positivo Vischio Bianco, ma chance concrete anche per Visanto e Velez D’Aghi, quest’ultimo da esaminare attentamente durante il warm up; sorprese ma non troppo Victor Leo e Viburno de Buty, solide proposte in ottica podio per Marco Stefani e Lorenzo Baldi.

Il sabato di Marco Stefani continua con dovizia di aspettative vittoriose grazie al veneto Rallo, favorito alla quinta su Sereno Op, campione di Antonio Velotti invero piuttosto decaduto ma pur sempre temibile a questi livelli ed oggi improvvisato dall’ottimo Greppi, con la recente performance bolognese di Osiride Ron a candidare il dieci anni di Salvatore Valentino ad un possibile podio. Obelix Np e Manuel pistone in fuga alla sesta sul chiacchierato ma mal collocato Ulrich Trio, ancora Marco Stefani su Pennabianca Horse, reduce da un brillante assunto patavino e ben guidato da Greppi; per chiudere con un compatto gruppo di gentleman, ben 14 ed altrettanti esperti anziani nella TRIS/Quartè/Quintè, miglio che Tomè dei Greppi e Nicola del Rosso possono far proprio non senza difficoltà per le presenze, in ordine di scelta, di Saimon Barboi, nell’inedita partnership con Alessandra Devidè, Ranger Wood Sm, guidato dal proprietario Emanuele Satta, nonché di Trudi Fks e Thomas Manfredini; outsider di lusso, il lesto Simply Rod col suo esperto driver, Massimo De Luca.