Vinovo: resoconto di domenica 15 aprile 2018

Ippodromo di Vinovo: arrivo Costa Azzurra 2018

TAMURE’ ROC e Santo Mollo vincono il COSTA AZZURRA. Un leggera ma fastidiosa pioggerella a tratti non ha impedito un notevole riscontro di pubblico all’ippodromo di Vinovo in occasione dei Gran Premi Costa Azzurra e Città di Torino che si sono disputati domenica 15 aprile. E non sono mancate le emozioni e le sorprese.
Nella corsa faro dell’ippica torinese, il Costa Azzurra giunto alla sua 55esima edizione, ha vinto uno dei beniamini di casa. Erano attesi i grandi cavalli arrivati da Oltralpe ma a vincere è stato il “Torinese di Calabria” Santo Mollo in sediolo a Tamurè Roc, cavalla della milanese Scuderia Sant’Eusebio della famiglia Rocca. Subito fuori gioco per una squalifica la favorita Uza Josselyn, la corsa veniva cadenzata dalla francese Dijon che forse sbagliava i parziali ed in retta d’arrivo si metteva di galoppo e lasciava strada Tamurè Roc. Santo Mollo era bravo a condurre uno schema di corsa guardingo dietro la battistrada. La cavalla della Sant’Eusebio si è dimostrata una campionessa e Santino ha ancora una volta confermato le sue doti di ottimo driver, capace di sfruttare ogni minima occasione per vincere, portandosi a casa la vittoria nel Costa Azzurra davanti al “suo” pubblico festante. Ragguaglio al Km della vincitrice 1,14.1 assolutamente tattico. Secondo Timone Ek e terzo Turno di Azzurra dopo il distanziamento di Arazi Boko per aver trottato all’interno dei paletti che delimitano la pista in retta d’arrivo.
Grane festa in premiazione e per il team dei vincitori un giro in carrozza storica finale.

Nell’altro Gran Premio di giornata, il Città di Torino successo per l’atteso Vitruvio con Alessandro Gocciadoro in sulky che ha bissato il successo di due settimane fa sulla pista. Secondo un ottimo Vivid Wise As che Edoardo Loccisano ha portato vicinissimo al vincitore.

Per la Torino Ippica va così in archivio una giornata ricca di soddisfazioni per l’alto livello delle corse in pista, il numerosissimo pubblico, il buon montante delle scommesse e le apprezzate attrazioni collaterali culminate nella sfilata di bellissime carrozze d’epoca ed il “solito” successo per i giri sui pony.
E’ mancato solo un po’ di sole, ma davvero non è mancato null’altro.