Capannelle Galoppo: le corse di domenica 22 aprile

Ippodromo Capannelle

Domenica con un buon numero di partenti, circa dieci per ogni corsa. Affollato anche il Signorino sulla via del Repubblica. Tornano le corse di selezione alle Capannelle. Del resto è questa la vera importante costante della primavera e poi lo sarà anche in autunno. Il segno distintivo del vero grande ippodromo di selezione, emblematico della ippica autentica. Capannelle è con orgoglio e fierezza l’ippodromo dove si celebra da sempre il rito del turf più importante, quello della selezione, la ragione per cui il galoppo è nato e continua ad esistere ad ogni latitudine e longitudine.
Ecco allora che, in attesa del folgorante pomeriggio di domenica prossima, il 29 aprile, (quello del Parioli, Elena, Botticelli e Chiesa con anche ben tre corse riservate al purosangue Arabo) Capannelle si veste ancora una volta a festa grazie alla disputa del premio Signorino sui 1800 metri che serve a lanciare i suoi protagonisti in maniera precisa verso il successivo premio Presidente della Repubblica.
L’albo d’oro di questa corsa ci ricorda anzitutto una edizione strabiliante, la seconda sui 1800metri, che vide in campo Distant Way, Ramonti e Groom Tesse ovvero cavalli straordinariamente di valore internazionale e tutti allevati nel nostro paese, testimoni di un turf di vertice che l’ippica odierna deve assolutamente recuperare ed avere come punto di riferimento. Una edizione da 120 di rating. Insomma una sorta di gruppo uno e non una listed. In ogni caso scorrendo i nomi dei recenti vincitori ecco anche un ottimo campione come Vol de Nuit, un altro buon cavallo come Principe Adepto a significare un legame particolare tra questa corsa e la scuderia Nuova Sbarra. Fino agli ultimi vincitori che sono stati Per un Dixir, Brex Drago, Uniram, Verdetto Finale cavalli precisi in listed e sovente anche qualcosa di più. A questa corsa si chiede il passi per la grande prova di metà maggio e lo si fa nel nome di Signorino che fu creazione mirabile del Cavalier Odoardo Ginistrelli, lo straordinario turfman che si trasferì in Inghilterra e seppe vincere con la sua Signorinetta (esattamente 110 anni fa) il derby e le Oaks ovviamente di Epsom. Con Signorino, un rampollo di Best Man stretto consanguineo di Signorinetta il cavaliere ottenne il posto d’onore nelle Ghinee e il terzo nel Derby di Cicero. Niente male prima di inviare il suo cavallo alla monta nel nostro paese dove ha saputo produrre la bellezza di otto vincitori del nostro derby, record ovviamente: Van Dick, Giampietrina, Carlone, Meissonier, Michelangelo, Melozzo da Forli, Cima da Conegliano e Ghiberti. Fantastico. La corsa ricorda anche in Alessandro Lancellotti un autentico signore del turf italiano: proprietario, allevatore e per tanti anni magnifico giudice commissario alle corse su tutti gli ippodromi del nostro paese.

Chi onorerà questa edizione? Saranno in ben 10 a cercare, solo per i primissimi, il passi verso la pattern di metà maggio. In campo Voice of Love e Together Again opposti a Dulciboy ma anche Nice Name oppure a Rubik e Slowpoke con in campoo anche Keplero, Empedocle, Lovelett a garanzia di uno spettacolo che sarà tale in ogni corsa visto che 10 è il numero dei protagonisti in quasi tutti le corse. Il pomeriggio, quanto a cavalli, onora anche in Glint of Gold un nostro vincitore di derby capace anche di finire secondo di Shergar in quello di Epsom, in Distant Way non solo un laureato appunto di Signorino ma soprattutto e per due volte proprio del Presidente Della Repubblica, in Fernet un laureato di Parioli eversore di Irvine in lotta tremenda nel Roma e infine in Tornado Mitch uno degli ultimi vincitore del Principe Amedeo la corsa faro dell’ippodromo di Torino che ora non c’è più.

Nel pomeriggio si ricorda anche in Andrea Sansoni un proprietario di grande passione e la sua corsa è stata anche scelta come seconda tris: 11 al via sui 1800 con scala dai 61,5 fino ai 50 e in luce preventiva Ela Speed, Spiridon Louis, Pellicano Joe, Mujahidofcaffeina, Toudussac e Doctor Gianni. Nella Federippodromi è ricordata la associazione che rappresenta appunto la federazione degli ippodromi italiani. Sei volte su sette sarà in azione la pista grande e una quella all weather. Quattro saranno le perizie che tanto sono gradite agli appassionati e una la maiden mentre le distanze andranno dai 1400 ai 2200 metri e tutte le strutture di Capannelle, come sempre, saranno attive e a disposizione degli appassionati.