Arcoveggio: resoconto di domenica 22 aprile 2018

Ippodromo Arcoveggio

Tra i big della velocità la spunta Ulena Car, sullo scorrevolissimo anello dell'Arcoveggio. Una giornata da cartolina all’Arcoveggio, cielo terso, sole splendente e caldo da inizi estate hanno fatto da cornice alla riunione di corse imperniata sul miglio per free for all posto come quinto evento della domenica, con una vasta rosa di candidati al successo ed il betting rivolto in chiusura a Ulena Car, la cinque anni guidata ed allenata da Lorenzo Baldi che ha tenuto fede all’impegnativo ruolo guidando da un capo all’altro dei due giri di pista e sancendo con il ragguaglio di 1.12.2, il suo nuovo limite cronometrico e la migliore misura fatta registrare nel 2018 all’Arcoveggio, mentre alle sue spalle un diligente Uragano Stecca conquistava la piazza d’onore sulla movimentatrice Seattle Bi e con il carneade Poker Op sorprendentemente quarto.
Tre anni e gentleman hanno aperto le danze in un miglio che i favoriti Zagreb Trio e Filippo Monti hanno vinto non senza patemi per il forcing portato loro nella fase finale dall’inedito duo Zakk Wilde/Canali; entrambe le coppie sono state accreditate del ragguaglio di 1.16.3, mentre Zeiss Dei Greppi ha concluso, staccato, al terzo posto.
Seconda corsa, miglio in rosa per quattro anni dal discreto palmares e grande equilibrio al betting ma con il ritiro di Vannes e le rotture di Vesna D’Aghi, Virginia Trio e Vivienda a impoverire la contesa e consentire un facile assunto a Victoria Joy e Maurizio Visco, che hanno dapprima dato strada a Vanda La Guapa, per poi disporne in arrivo e vincere in 1.16.0 con Vabella Si alla piazza d’onore sulla stanca battistrada.
Plebiscito per Zabriskiepoint Vl alla terza e pronta conferma per il tre anni allenato da Erik Bondo e portato in gara da un deciso Federico Esposito, che lo ha proiettato in avanti dopo 300 metri di gara per poi staccare con facilità e vincere in 1.15.2 sui compagni di paddock Ziosalvio e Zebra, entrambi griffati Jet, mentre alla quarta il testimone è tornato alla leva 2014 con un bellissimo arrivo a fruste alzate che ha premiato la prestanza di Vesuvio Wise L, guidato con fiducia da Roberto Vecchione e vincitore in un notevole 1.14.2 , mentre i suoi contendenti, Victor Leo e Vulcano Tav, sono saliti nell’ordine sul podio.
Anziani di lungo corso hanno dato vita alla sesta corsa, con arrivo simultaneo sul palo al ragguaglio di 1.14.7 da parte di Tunner Fior e Trivet Cash, con il primo, allievo di Marino Lovera e guidato dal giovane Luca, a salvare la vittoria di un amen sull’avversario, interpretato da Edoardo Baldi, terzo il poco considerato Upper Fks.
All’epilogo, con vecchie glorie al via in formazione piuttosto affollata, successo per Smart e Gennaro Pacileo, che in 1.15.2 e dopo percorso di testa hanno preceduto Urbe Del Ronco e Tango Rivarco Op.