Arcoveggio: resoconto di domenica 29 aprile 2018

Vitesse Play la spunta di misura Domenica ricca di eventi dentro e fuori dai recinti del trotter felsineo: il Bologna giocava al Dall’Ara, il Gp Regione Campania di trotto si correva nel capoluogo partenopeo e Roma galoppo era ai vertici europei della specialità. Il tutto da godere all’ospitality della tribuna dell'Arcoveggio, non senza riservare le dovute attenzioni alle proposte di casa, su tutte l’accattivante clou riservato ai quattro anni.
Un miglio per undici, così si presentava il centrale bolognese, corsa che assegnava a Vitesse Play e Lorenzo Baldi la palma di favoriti sull’ospite Vandalo D’Esi e su Volcada Bar, trascurata la “classica” Volturina Jet, al rientro dal lontano 1° novembre. In breve la cronaca, con la lotta per il comando che vedeva prevalere dopo 300 metri Vitesse Play su Vampiria Gifont, mentre dalle retrovie avanzava subito Volcada Bar per portarsi ai fianchi della leader. Vitesse Play rallentava il ritmo per quanto possibile, Volcada premeva al largo, Viola Trio spostava in terza ruota e dal centro del gruppo nessuno avanzava, così che appena in dirittura d'arrivo le tre si staccavano in lotta ed era ancora Vitesse a mantenere la meglio su Volcada, avvicinatasi pericolosamente, e su Viola Trio, giunta non lontana; il tutto al ragguaglio di 1.14.0 al km che accomunava le prime due classificate.
Entree nel segno dei gentlemen e di tre anni di evidente qualità: ha vinto la favorita Zahire Bi che il suo driver nonché allevatore e proprietario Mauro Biasuzzi ha proiettato all’avanguardia, approfittando dello svarione patito dagli attesi Zar Fks e Monti per condurre a piacimento e vincere in 1.15.9 su Zira Stecca mentre Zar Fks è salito sul gradino più basso del podio dopo essere tornato dalla rottura.
Lady di quattro anni sulla breve distanza nella seconda corsa e facile vittoria per Valgardena Jet e Andrea Farolfi, decisi nel debellare le labili resistenze della velleitaria coppia Vando La Guapa/D’Ambruoso e poi solitari sul traguardo varcato in 1.15.2 davanti a Vabella Si e all’iniziale battistrada, ancora terza grazie ai numerosi errori delle avversarie.
Performance da circoletto rosso per Ronaldinho Tres alla terza corsa, con l’anziano affidato a Matteo Zaccherini autore di arrembante percorso al largo del plebiscitario favorito Obelix Np piegandone la strenua resistenza per passare a fil di palo e vincere in 1.15.4 sullo stesso allievo di Mauro Biasuzzi con il coraggioso Upper Fks al terzo posto.
Alla quarta, duemila metri per tre anni ed una favorita piuttosto netta nell’ospite veneta Zazza Jet, partita piano e poi in irrimediabile rottura ad un giro dal termine, con l’iniziale leader Zaffiro Trio in calo all’epilogo e battuto dalla coppia toscana Zebù Dipa e Manlio Capanna, decano dei driver tricolori ancora sulla breccia, mentre il diligente Zizou completava il podio.
Grande equilibrio nell’handicap posto come quinto appuntamento, undici i soggetti impegnati che, dopo due partenze richiamate, al terzo segnale hanno subito perso l’atteso Panther Nor, mentre l’iniziale leader Spirit Rok ha concesso il via libera a Urasia Tab con l’allieva di Maurizio Visco raggiunta e pressata al largo da Original Caf; lotta tra i due protrattasi sin sul palo, dove la femmina allenata da Azzaroni ha mantenuto un leggero margine sull’estremo penalizzato guidato da Antonio Castello, mentre al terzo posto è giunta la trascurata Shakira Maio.
Arrivo a fruste alzate in chiusura e flop del favorito Turbo Capar, con la sensazionale prestazione di Senna Trio a issare la giumenta di Marco Stefani al primo posto in un siderale 1.14.2 ottenuto dopo percorso arrembante al largo di un poco incisivo Turbo, mentre Tipika D’Aghi è buona seconda su Thor Gual.
Prossimi appuntamenti giovedì 3 e domenica 6 maggio.