Merano: resoconto di domenica 27 maggio 2018

Ippodromo di Merano: (FOTO PRESS ARIGOSSI)

La seconda giornata della riunione primaverile ribadisce il buon trend e dopo l'apertura di grande effetto anche in questa domenica di fine maggio Maia ci indica che la via intrapresa è quella giusta. Buono l'afflusso di pubblico ed appassionati, i numeri parlano di incrementi di presenze in rapporto al periodo, e ben riuscite anche le corse con campi partenti piuttosto numerosi e ben assortiti in termini qualitativi, molto spesso con forte rilevanza di presenze estere.

Precedenza alla prova per i siepisti più giovani, anche perchè della prova per siepisti aziani di buon livello e delle disavventure vissute da alcuni protagonisti parleremo tra poco.

Molto atteso alla vigilia, il bel baio oscuro Watching Spirits faceva sua la prima corsa stagionale, tra le prove riservate alla generazione più giovane di saltatori, completando un percorso molto intelligente nelle mani di Josef Bartos; prima seguendo Sopran Dylan, poi quando quest ultimo si faceva da parte, andando in progressione rispondendo con sicurezza all'attacco di Leonardo da Vinci. Il portacolori Olysova vinceva in maniera piacevole a conferma di una particolare capacità del team allenato da Paolo Favero di selezionare e preparare i giovani siepisti.

Bene anche il polacco San Cristobal da attendere a prossima maturazione, meno bene per contro Absolut Belter mai un fattore quest'oggi.

Veniamo ora al Premio Betflag Quota Garantita, molto atteso per la presenza tra i candidati di vari siepisti di buon lignaggio. La corsa non poteva invero mantenere la sua connotazione di prova di preparazione poichè una disavventura portava fuori percorso tutti i partecipanti eccetto due cavalli.

La femmina Meny Bay, per la quale il team era in settimana alla ricerca di un valido interprete in corsa, e che infine ingaggiava il britannico Harrison Beswick, si portava subito con brio in vantaggio andando ad impostare l'andatura. Agile sui salti, ed in evidente condizione fisica, l'allieva di Brecka guidava il gruppo fino all'uscita dalla diagonale, dove, complice l'inesperienza e la intuibile (a cose viste) imperfetta conoscenza delle caratteristiche del percorso da parte del fantino inglese alla sua prima assoluta sulla pista, dove si concretizzava l'impasse.

Omettendo di imboccare il percorso di siepi, Many Bay girava stretto sulla pista interna, e quando Beswick si capacitava del proprio errore, era ormai tardi per consentire alla femmina di recuperare la traiettoria. I suoi avversari, nel volgere di pochi istanti non hanno potuto evitare di seguire la leader per la tangente, ad esclusione di Quinze de la Rose e Vodka Wells, non per niente ultimo e penultimo al momento dell'errore quasi generale e quindi col tempo materiale di correggere la linea di marcia.

Fuori corsa i più attesi la corsa si risolveva in una prova a due con Jan Faltejsek impegnato a gestire bene i tempi per eludere l'attacco dell'unico avversario rimasto. Ci si poteva aspettare che Vodka Wells facesse un sol boccole di Quinze de la Rose, ma complice un po di carattere e una azione non proprio fluida era il cavallo della Repubblica Ceka a sottrarsi al più quotato Vodka Wells e cogliere cosi un inaspettato successo. Senza poter dare misura del proprio valore Champ de Bataille riprendeva a distacco il percorso giungendo terzo davanti a Finoras.

Lo stesso team del trainer Zdenek Semenka gioiva solo un'ora prima grazie all'inossidabile Nils che faceva suo il Premio Anniversario degli Steeple Chase d'Italia, portando a compimento un perfetto percorso nella specialità del cross country, piegando prima Star Maker e rintuzzando il buon finale di All About Cossio, bissando cosi il successo colto lo scorso anno nella medesima prova. Il favorito Ole Caballero non interferiva e portava a termine un percorso senza acuti.

I colori del team italo/ceco del Signor Montanari trovavano nuovo lustro per merito del dotato Roman, prevalente su una coraggiosa Fangoria e Company of Ring partito lungo al mezzo giro finale ma in leggero debito nelle battute finali dopo aver dato una illusoria convinzione di aver debellato i suoi avversari.

Resta da dire delle prove per i gentleman e le amazzoni, per i quali erano in programma tre belle prove, come sempre molto combattute. Dopo la vittoria di Troppo Forte sei giorni fa, il Team Adel portava a Maia Mychoon e come il suo vecchio compagno di scuderia anche quest'ultimo faceva subito centro su una pista che ormai è fuori di dubbio arride ai portacolori della compagine italo/svizzera. Ad una raggiante Claudia Wendel veniva cosi consegnato un'ennesimo trofeo. Twilight Zone nonostante le mille battaglie veniva di giustezza a centrare la prova sul miglio e mezzo nelle mani di Riccardo Belluco, prevalente sui battaglianti Contra e Adler, mentre in chiusura di pomeriggio, prima dello scatenarsi del violento acquazzone, risalto netto di On the Trail che in condizioni di freschezza non ha dato scampo a Stick Around e City Napoli, terminati nell'ordine alle spalle dell'anziana (una costante oggi le buone prove dei cavalli di una certa età nelle prove in piano) della scuderia Ferramosca.

Tutte le informazioni, i partenti, gli arrivi, le foto ed i video delle corse saranno consultabili sul sito www.ippodromomerano.it.