Merano: anche i 4 anni in evidenza

Un programma quanto mai ricco ed internazionale ha fatto da contorno alla 67^ edizione del "Merano". Prima fra tutte la Corsa Siepi dei 4 anni che Royal Mougins e Jiri Kamenicek hanno riportato con grande sicurezza. Sempre al vertice della corsa l'allievo di Holcac ha battagliato in retta d'arrivo con l'indomita grigia Atura capace di prevalere sui più quotati Theoden e Zent, sbarazzandosi di lei solo nelle battute finali, con un cambio di marcia che gli è valso due lunghezze di distacco dalla compagna di allenamento. Raffaele Romano ha festeggiato il quarto posto del "Merano" vincendo il Gran Premio dei GR Trofeo Wegleiter-Rado in sella a Mr. Romeo proposto da Paolo Favero che con lui si consola dell'assenza di un suo rappresentante nel Gran Premio. Di particolare pregio la vittoria del binomio italiano se si considera che è stata ottenuta in un contesto internazionale sia per cavalli che per cavalieri che vi hanno partecipato tra i quali anche il leader della classifica irlandese O'Farrel Luciano Vitabile ha invece fatto suo il Gran Premio dei giovani in sella a Resisto che in omaggio al proprio nome ha "tenuto" fin sul traguardo respingendo l'attacco portatogli da Love Kills. Melanine Honis ed il tedesco Rudolfo hanno centrato la seconda prova del Trofeo Amazzoni Palace Ceska, mentre il classico Premio Kurt Goldegg ha visto primeggiare Miky Cadeddu e Lector con una corsa di testa lungo i severi 3000 metri della piana intitolata ad uno dei promotori delle corse dei cavalli a Maia. Avvincente lotta ha riservato anche l'ultima corsa del pomeriggio che ha visto tornare alla vittoria Marco Bozza, tornato da qualche tempo a regolare attività, in sella a Contro Canto col quale ha battuto Luppel e Cadeddu.